I team di design di Hyundai per la Prophecy (design story su Auto&Design no.242), Ferrari per la Roma (design story su Auto&Design no.240) e Porsche per il linguaggio di design dell’intera gamma sono i vincitori del Car Design Award 2020, l’oscar dello stile automobilistico mondiale istituito nel 1984 su iniziativa della rivista Auto&Design. Tre le categorie previste dal Car Design Award: due storiche, “Concept Cars” e “Production Cars”, cui dal 2016 se ne affianca una terza, “Brand Design Language”, riconoscimento assegnato al team di design che meglio ha lavorato alla consistenza e alla trasversalità del linguaggio formale del marchio sull’intera gamma prodotto.
I vincitori dell’edizione 2020 sono:
- per la sezione Concept Cars, il team di design Hyundai per il progetto della Prophecy; al secondo posto il design Bentley per la EXP 100 GT; al terzo posto il team Seat-Cupra per la Cupra Tavascan.
- per la sezione Production Cars il titolo di miglior progetto è stato invece assegnato al design Ferrari per la Roma; secondo e terzo posto rispettivamente agli autori dei progetti Porsche Taycan e Land Rover Defender.
- per la sezione Brand Design Language il titolo è stato assegnato al team di Porsche; seguono i design team Peugeot e Mazda rispettivamente al secondo e terzo posto.
A causa della situazione internazionale e delle limitazioni imposte dalla pandemia di coronavirus, la cerimonia di premiazione si è svolta in forma digitale ed è stata trasmessa da Torino sul canale YouTube del Car Design Award. Un fatto inedito nella storia del premio, ma anche un’occasione per il pubblico di tutto il mondo per assistere all’evento. «Questa è la prima cerimonia digitale della storia del Car Design Award, riconoscimento che, lo ricordiamo, va al team di design autore del progetto: grazie alla modalità online abbiamo la possibilità di collegarci da tutto il mondo per congratularci con loro ed entrare direttamente nel design center, là dove ha preso forma la vettura o la gamma di modelli che ha meritato il riconoscimento», ha osservato Silvia Baruffaldi, Direttore di Auto&Design e Presidente di Giuria del premio.
Ai vincitori sono stati consegnati i trofei disegnati e realizzati appositamente da Brembo, partner del premio sin dalla sua rinascita. «In Brembo abbiamo una grande passione per il design. Vogliamo che i nostri prodotti abbinino sempre lo stile e la bellezza alle performance, la qualità e la durevolezza. Anche nelle condizioni di utilizzo più estreme, come il settore corse. Quest’anno abbiamo scelto di usare per i trofei una porzione del disco in carbonio che forniamo a tutti i team del Campionato di Formula E», ha spiegato Alberto Ferrari, Marketing Manager di Brembo.