Ottant’anni di storia e innovazione. «Il successo di Jeep è fortemente legato alle nostre radici. Siamo uno dei pochi brand che ha un filo diretto con i propri clienti e organizza eventi straordinari dove l’incontro tra loro e le persone che lavorano in Jeep genera motivazione, idee e solidi progetti per il futuro».
80esimo compleanno
Mark Allen, Head of Jeep Design dal 2009, ricorda con entusiasmo il Jeep Easter Safari dell’aprile scorso, appuntamento annuale che riunisce i fan più fedeli, mostra la visione sul futuro del brand e, per l’edizione di quest’anno, festeggia l’ottantesimo anniversario della nascita del mitico fuoristrada americano.
Tradizione e futuro
Tradizione e futuro convivono in Jeep attraverso elementi stilistici fortemente identitari, che hanno reso inconfondibili tutti i modelli. «Dalla iconica griglia a sette feritoie ai passaruota trapezoidali, alla forte connessione con la natura fino a una certa robustezza che richiama il mondo dei truck e si percepisce dalle sezioni delle portiere, dalle linee squadrate e dalle grandi superfici vetrate», continua Allen. Elementi presenti in tutte le sette concept car svelate durante l’Easter Safari in Utah: «La più innovativa è la Magneto, un’evoluzione del Wrangler in chiave elettrica che unisce le grandi doti in fuoristrada di Jeep con il silenzio della mobilità a zero emissioni».
Elettrificazione al centro
«Attualmente la nostra gamma elettrificata, composta da Renegade, Compass e Wrangler, racconta l’elettrificazione soprattutto attraverso dettagli funzionali all’aerodinamica che ne valorizzano ulteriormente le forme. Continueremo a lavorare ricercando qualità ed efficienza, come abbiamo fatto per i nostri ultimi due modelli: Wagoneer e Grand Cherokee».
La personalizzazione con Mopar
Avere una Jeep significa anche poterla personalizzare a tutto tondo grazie alla collaborazione con Mopar. «La customizzazione è uno degli aspetti più divertenti di Jeep. Il modello più personalizzato è il Wrangler grazie a un catalogo di accessori dedicato, con oltre 200 pezzi che interessano la parte tecnica ed estetica». La relazione è così stretta che quando si lavora allo sviluppo di un nuovo modello un team di ingegneri Mopar si trasferisce presso uno dei quattro centro stile Jeep in Usa, Cina, Europa o America Latina.
Dal fuoristrada duro e puro a quello urbano
Il futuro di Jeep parla la lingua della differenziazione per accontentare le esigenze più diverse dei clienti. Se modelli come Wrangler e Gladiator sono stati progettati per le massime prestazioni in fuoristrada, Compass e Renegade si avvicinano maggiormente alle esigenze di mobilità dei clienti europei, mentre Wagoneer e Grand Cherokee guardano al mondo del lusso. E c’è dell’altro in arrivo: «Preparatevi a delle bellissime sorprese».
(Articolo completo in A&D n. 249)