Peter Horbury ci ha lasciato all’età di 73 anni. Peter non era semplicemente un designer. Era una mente brillante con una profonda conoscenza di come noi umani interagiamo con quell’oggetto complesso che si chiama automobile. Per questo ha saputo guidare con successo il design di marchi molto diversi tra loro per tipologia di prodotto e aree geografiche.
Aveva sempre osservazioni pertinenti. Da lui abbiamo imparato che «i truck e i grandi Suv sono nel Dna degli americani, in passato i coloni attraversavano il continente a bordo di carri sedendo in alto per avvistare quanto prima i pericoli». E a proposito delle tipiche station wagon scandinave, un tempo così squatrate: «Se vuoi trasportare qualcosa in sicurezza lo metti in una scatola, queste vetture sono l’essenza dei valori della Volvo», ci disse a proposito del brand di cui ha riscritto il linguaggio formale insieme al suo team di design negli Anni 90. Per Lotus, suo ultimo incarico dopo un decennio passato al vertice del design del gruppo Geely aveva promesso: «La bellezza continuerà ad essere la nostra principale linea guida per tutti i modelli futuri, a prescindere dalla loro tipologia». Ci mancheranno le conversazioni con lui, i suoi commenti puntuali e arguti. Addio Peter, R.I.P.
Horbury ha iniziato la sua carriera alla Chrysler UK e poi ha trascorso un periodo alla Volvo nei Paesi Bassi, lavorando alla 480ES coupé. Horbury ha guidato la rinascita stilistica di Volvo durante gli undici anni in cui ha ricoperto il ruolo di capo del design a partire dal 1991. Sua la ECC Concept del 1992, concept car che avrebbe influenzato il design Volvo per gli anni a venire. Tanti i modelli per cui viene ricordato: dalle S40 e V40 del 1995 alla C70 del 1997 seguita nel 1998 dall’ammiraglia S80. E poi la V70 station wagon del 2000, la S60 del 2001, il Suv XC90 del 2003 e le S40 e V50 del 2004. L’ultima Volvo di Horbury di quest’epoca è stata la C30 del 2006. Nel 2002 è stato nominato responsabile di tutti i centri stile del Premier Automotive Group di Ford, che comprendeva Jaguar, Land Rover, Aston Martin e Volvo. Nel gennaio 2004 è stato promosso alla Ford of America come direttore esecutivo del design di tutti i marchi americani di Ford.
Nel maggio 2009, Horbury è tornato in Volvo come Vicepresidente del Design, sostituendo Steve Mattin. Il suo primo lavoro in Volvo sotto la nuova proprietà del gruppo Geely è stata la Concept Universe presentata al Salone di Shanghai nel 2011. Alla fine del 2011 ha assunto la carica di vicepresidente senior del design di Geely con la responsabilità di supervisionare lo stile di tutti i marchi e creare una rete di centri stile in tutto il mondo. A settembre 2021 Horbury è stato nominato vicepresidente senior, consigliere esecutivo per il design Lotus.