Fra il crema e il vaniglia, un «beige miele contemporaneo» nelle parole dell’azienda. Lucido, metallizzato o in una molteplicità di altre finiture. Tanto universale da meritare un nome lontano dalle sfumature specifiche e indicativo, altresì, dell’assenza di un perimetro definito: Limitless. Il protagonista cromatico dei prossimi mesi, secondo il Color Show 2023 allestito dagli specialisti della vernice PPG, si articola così. Dietro la singolare denominazione si dispiega un percorso di ricerca protratto per ventiquattro mesi: «In verità, proponiamo annualmente alle Case una selezione di nuove tinte» precisa Daniela Nicolelli, a capo dello Styling Center Automotive per l’Italia. «Con cadenza doppia, però, è previsto un assortimento più ampio e indicativo delle tendenze sociali e delle mode in atto». Qui emerge l’interesse dello studio, che assieme al colore dell’anno introduce ben 43 tonalità complementari, alla base delle quali soggiace sempre un’idea di rassicurazione: «Abbiamo tutti vissuto anni molto complessi, caratterizzati dallo stress post-pandemico, che hanno visto cambiare il mondo e ci hanno un po’ disorientato. Per questo si avverte il bisogno di un colore che consenta di sfogare le emozioni, risulti neutro ma insieme esprima la tenacia di ritrovare la spensieratezza. E diventi quindi versatile, capace di adattarsi agli stati psicologici più “caldi” come ai più “freddi”» argomenta Nicolelli.
Per significare visivamente tale analisi, si è scelto di declinarla in tre “volumi” e altrettanti spazi fisici. Il primo è votato alla cura di sé e si moltiplica, come gli altri, in tre ulteriori cifre espressive o “capsule”: la Rooted orientata alle nuance calde e terrose (come i marroni), la Somatic per le più aeree (azzurro e verde chiaro) e la Transcendent (in cui si colloca il Limitless) all’intersezione delle precedenti. Nel secondo ambito il tema consta della natura, con l’Ancient Ground (sempre caratterizzato dal Limitless) a integrare l’Earthern Love (rosso e rosa) e la Fantasian Dream (violetto e verde laguna). Infine, l’universo rappresentativo della nuova creatività vede Rebel Renaissance (porpora e rame) e Pop Mod (turchese e lapislazzulo) confluire nella Classic Revisited (Limitless). In tutti e tre gli universi immaginifici, dunque, polarità opposte e vibranti trovano una connessione nel colore dell’anno, suggerendone la flessibilità di senso e i possibili abbinamenti.
Quanto di tutto ciò giungerà in produzione? «Non lo sappiamo con certezza, poiché le decisioni dei costruttori dipendono da numerosi fattori fra cui, ultimamente, gli investimenti sull’elettrico che riducono gli spazi di sperimentazione con le palette. Ma il gruppo Stellantis, per esempio, in passato ha già puntato sull’avorio o sul caffellatte e la nostra proposta odierna si indirizza nella stessa direzione, solo in chiave molto più attuale» riflette Daniela Nicolelli. «Inoltre, non bisogna dimenticare che ogni vernice può essere elaborata diversamente grazie ai pigmenti, come i cristalli di mica, o all’applicazione tristrato. Dunque le possibilità si moltiplicano». Al punto che, non a caso, per PPG si delinea un ulteriore prossimo orizzonte intorno a cerchi, retrovisori e spoiler, sempre più soggetti a trattamenti d’effetto. Di sicuro, il colore che verrà serba molte sorprese. E (quasi) nessun limite.