Anche quest’anno, l’undicesimo, Audi è al centro della scena al Fuorisalone durante la Milano Design Week grazie al protagonismo di Audi Q6 e-tron, il suv che ridefinisce gli standard della mobilità elettrica premium, presentata in anteprima mondiale. Come l’anno scorso la cornice è quella elegante e monumentale al contempo di Piazza del Quadrilatero di Portrait Milano, hotel del marchio di ospitalità Lungarno Collection.
L’installazione di questa edizione, realizzata nell’ambito della mostra-evento INTERNI Cross Vision, porta la firma dello studio internazionale di design e architettura Bjarke Ingels Group. Il titolo dell’allestimento è “Reflaction”, unione di “riflessione” e “azione”, e corrisponde all’idea che le nostre azioni nel mondo riflettono l’essenza stessa della nostra esistenza. Per questo l’area espositiva è configurata come un simbolo “più” visto dall’alto suddiviso in quattro settori distinti (Community, Knowledge, Performance e Digital light) che riflettono sia i principi tematici fondamentali dell’installazione sia gli anelli del logo del brand.
Attraverso il rivestimento a specchi la struttura espande fisicamente lo spazio circostante e valorizza l’architettura in cui è inserita. Un anfiteatro con gradoni in legno massello e balaustre in acciaio cromato, nell’area Knowledge, costituisce il punto d’incontro in cui le persone si riuniscono per condividere conoscenze e discutere nei talk tematici con esperti di Audi AG. Nell’area Digital light, si rappresenta l’avanguardia in termini di tecnologia e design con un display dedicato alla nuova generazione di luci Oled digitali e segmentate. Nello spazio Community, un cortile alberato offre ristoro all’ombra di aceri giapponesi.
Fulcro dell’installazione è l’area Performance con la presenza di due Audi Q6 e-tron dove risulta di grande effetto la visione di un anello di auto specchiate, creato dalle riflessioni, per esaminare le vetture da otto prospettive diverse. Nel prossimo numero della rivista torneremo a parlare di questo evento anche con l’intervista al designer degli interni Mattijs Van Tuijl.