Non è l’auto elettrica più veloce in commercio, non è la più potente, non è la più sportiva né la più costosa. La Hyundai Ioniq 5 N è unica. È la prima vettura a zero emissioni pensata per divertire e regalare emozioni. Come? Offrendo modalità di guida che ricalcano in tutto e per tutto un’auto a benzina. E non un’auto qualunque, considerando che è in grado di scaricare a terra una potenza di 650 cavalli.
Esteticamente, rispetto a una Ioniq 5 “normale”, questa versione N ha paraurti sportivi, prese d’aria maggiorate, carreggiate allargate, assetto ribassato, minigonne, alettone posteriore, cerchi da 21” e impianto frenante sportivo. Impossibile confonderla, tanto è cambiata. Come impossibile, salendo a bordo, è non accorgersi che sia un’auto pensata per correre: basta vedere il nuovo volante “N” a tre razze, i sedili a guscio e, addirittura, le imbottiture all’altezza delle ginocchia pensate per evitare colpi troppo bruschi quando si danza tra i cordoli di un circuito.
Prestazioni a parte (lo 0-100 si fa in 3”4 e si toccano i 260 km/h) la Ioniq 5 N stupisce per il lavoro che i tecnici hanno svolto sulla gestione elettronica della coppia e della trazione che, abbinate al suono che esce dagli altoparlanti (è quello della Hyundai i30 N), simulano in tutto e per tutto il funzionamento di un’auto termica: si sentono i giri salire, si avvertono i cambi di marcia, che si richiamano azionando le levette al volante, si percepisce chiaramente il freno motore. Bastano pochi metri per dimenticarsi che si è alla guida di un’auto elettrica, tanto l’elettronica è fedele nel riprodurre il funzionamento di una vettura tradizionale.
Unica, si diceva: una sorta di “best of both worlds” in cui si uniscono i vantaggi dell’elettrico in termini di emissioni e di sostenibilità a quelli di un’auto dalle emozioni forti. E poi, basta cambiare modalità di guida per filare via nel silenzio e nel comfort più assoluto, come se si fosse al volante di un normalissimo crossover. O quasi.