Presentati ufficialmente a Milano, Omoda e Jaecoo sono i due marchi con cui il colosso cinese Chery è sbarcato in Europa e in altri mercati dal 2023. Ciascuno dei due brand esordisce in Italia con un Suv di dimensioni compatte lunghi poco meno di quattro metri e mezzo, ma sebbene le due vetture condividono la piattaforma e la meccanica di base, hanno posizionamento e filosofia molto differenti espressi attraverso percorsi stilistici ben distinti, illustrati nell’evento di presentazione da Steve Eum, Vice President and General Manger of Design di Chery Automobile.

Omoda 5, modello di esordio del marchio Omoda, punta direttamente al cuore del mercato dei C-Suv: si presenta, oltre al prezzo competitivo (sotto i trentamila euro) con forme e linee muscolose ma più che sulla sportività in senso classico punta su uno stile distintivo, estroso e modaiolo, riassunto dallo slogan “Art in Motion”. Le linee della carrozzeria sono definite per creare sapienti giochi di luce e ombre, mentre la grande calandra a matrice integrata nella linea del frontale con inserti cromati si ispira direttamente all’abbigliamento fashion. Fa eccezione la versione elettrica E5, che si renderà disponibile in un secondo momento e si differenzia per il frontale dallo stesso profilo ma più pulito e totalmente sigillato.

Il marchio Jaecoo, che si posiziona leggermente al di sopra, vuole invece esprimere un mix di eleganza e capacità offroad, traendo una ispirazione stilistica da brand premium come Land Rover. Il nome stesso del marchio nasce dall’unione delle parole “jaeger” (“cacciatore” in tedesco) e “cool”, e il disegno del modello 7, il primo a debuttare, si distingue proprio per le forme solide con superfici lisce e pulite e una calandra “a cascata” che accentua la verticalità del corpo vettura.