L’international Automotive Design Forum organizzato da Geely Design a fine anno è diventato un appuntamento di riferimento per il car design cinese e per l’interno settore a livello mondiale. Dopo l’edizione del 2023 (dal titolo “Good Design is Powerful”, con cui Geely aveva anche celebrato i 10 anni dalla creazione della sua divisione di design), nel dicembre scorso si è svolto allo Shanghai Powerlong Museum il forum “Chinese Design – Global Aesthetics”, dedicato all’impatto che l’estetica esercita sul design automobilistico. Obbiettivo, esplorare nuove strategie di integrazione delle diverse influenze culturali per creare nuovi design in linea con le tendenze globali pur mantenendo una propria unicità.

Molti gli esperti del settore che, insieme al Vice President di Geely Auto Group Chen Zheng, hanno affrontato le tematiche del Forum: designer di fama internazionale (in particolare, Giorgetto Giugiaro, Andreas Zapatinas, Atsuhiko Yamada), docenti delle maggiori università cinesi, esponenti della cultura e della stampa specializzata (inclusa Auto&Design). Ad evento concluso, abbiamo chiesto a Chen Zheng quali conclusioni abbia raccolto dalla giornata.

Qual è il suo feedback sul Design Forum di quest’anno?
Nell’era dei veicoli elettrici intelligenti, l’industria automobilistica cinese sta catturando l’attenzione globale. Il forum di quest’anno, sul tema “Design cinese – Estetica globale”, ha fatto eco a questa tendenza in modo profondo. Il design funge da potente forza per l’elevazione del marchio e da ponte che collega cultura, emozione e valore. Esplorando modi per integrare il patrimonio culturale cinese con elementi condivisi dell’estetica globale, miriamo a infondere nuova vitalità all’innovazione del settore.

Sono emerse delle osservazioni, in particolare, che vi hanno colpito e che lei e i suoi designer terrete in considerazione nelle vostre future attività creative?
Ho trovato le intuizioni di Giorgetto Giugiaro particolarmente stimolanti durante il forum. Nonostante la sua età avanzata, ha sottolineato il ruolo cruciale del coraggio nel rompere le convenzioni e abbracciare l’innovazione. Inoltre, Andreas Zapatinas ha sottolineato come l’innovazione emerga spesso da sfide e vincoli. Sono pienamente d’accordo con questo punto di vista: l’innovazione nasce spesso da quelli che inizialmente possiamo percepire come “errori”. Richiede di uscire dalla nostra zona di comfort, affrontare gli ostacoli e identificare le scoperte all’interno delle regole e dei limiti esistenti, trasformando così l'”impossibile” in soluzioni praticabili.

Abbiamo ascoltato con grande interesse l’ampio lavoro di ricerca sulle radici della cultura cinese che avete condotto insieme alle istituzioni accademiche. Come si combinerà in futuro questo aspetto con la sempre maggiore presenza di tecnologia avanzata a bordo?

I risultati della nostra ricerca sono già ampiamente integrati nei nostri progetti. Ad esempio, abbiamo applicato la filosofia “il design deve essere intenzionale”, derivata dal classico cinese “Zhou Li – Kaogong Ji”, alla Geely Galaxy Starship 7 EM-i. Questo approccio ci permette di integrare perfettamente la cultura e l’estetica cinesi nel design moderno. Mettendo in pratica i concetti teorici, raccogliamo preziosi feedback dal mercato che ci aiutano a perfezionare e migliorare iterativamente il nostro approccio. Questo ciclo continuo di intuizione nella pratica non solo convalida le nostre teorie, ma consente anche un’applicazione più ampia e profonda.