Design unico e grande potenza sono le caratteristiche distintive delle Bugatti fin alla nascita del marchio avvenuta 110 anni fa. Il produttore di auto sportive persegue questa strada con la nuova edizione speciale Centodieci. «Con la Centodieci rendiamo omaggio alla supersportiva EB110, costruita negli anni ’90 e che fa parte della nostra storia ricca di tradizione», afferma Stephan Winkelmann, Presidente di Bugatti. Sono molti gli aspetti stilistici che la nuova Centodieci riprende dall’ex supersportiva degli anni Novanta EB110 disegnata da Marcello Gandini.

Bugatti Centodieci

«La sfida è stata quella di non lasciarsi conquistare troppo dal design della storica, ma piuttosto di creare un’interpretazione moderna della forma e della tecnologia dell’epoca», dice Achim Anscheidt, responsabile del design Bugatti. Ancora più sportiva ed estrema delle ipersportive Bugatti Chiron1 e Divo2, ma elegante e senza tempo come La Voiture Noire2, è una Bugatti unica nel suo genere dedicata a collezionisti e appassionati. «Abbiamo dovuto affrontare diverse sfide tecniche in termini di sviluppo e design della Centodieci», racconta Anscheidt. La EB110 è una supersportiva molto piatta, a forma di cuneo e graficamente quasi bidimensionale della fine degli anni ‘80.

«Trasferire questo look classico nella Centodieci senza copiarlo è stato molto complesso dal punto di vista tecnico. Dovevamo cercare un nuovo modo di combinare le esigenze aerotermiche della Chiron, di cui sfrutta il pianale, con elementi estetici completamente diversi», continua Anscheidt. Il radiatore piatto a ferro di cavallo nella parte anteriore rivela la sua profondità solo dalla vista laterale, con lo spoiler profondo e le prese d’aria a tre sezioni. Il frontale della Centodieci punta verso il basso e l’iconico ferro di cavallo Bugatti è stato ridotto, mentre il logo Bugatti Macaron si trova sul cofano. «Questa è una delle citazioni della EB110» , continua Anscheidt.

I fari di nuova concezione sono molto sottili, con luci di marcia diurna a LED integrate. «Abbiamo integrato il design a forma di cuneo nel processo di sviluppo, ma l’abbiamo portato in una nuova direzione», afferma il designer. La linea a C sul montante B, tipica delle Bugatti moderne, ha lasciato il posto ad un nuovo design con cinque inserti circolari per l’aria che assicurano una presa d’aria sufficiente per il motore a 16 cilindri. Al posto della parte posteriore bidimensionale della EB110 con i fanali a forma di pila, la Centodieci punta su un’ampia apertura per favorire il raffreddamento del propulsore, dando vita a gruppi ottici posteriori che sembrano sospesi, in sintonia grafica con la EB110.