Ecco un’altra finalista candidata al premio Auto dell’anno 2016. Audi A4 e A4 Avant, presentate allo scorso Salone di Francoforte, si caratterizzano per un look elegante e un design pulito e lineare nella piena tradizione del marchio dei quattro anelli.
«Il design della nuova A4 – sviluppata sull’innovativa piattaforma modulare longitudinale MLB Evo, la stessa usata per la nuova Q7 – risponde ai criteri di sportività ed aerodinamica con soluzioni innovative che enfatizzano questi aspetti. Ne sono un esempio lo specchietto posizionato sulla spalla (come nella TT e nella R8) e dotato di particolari nervature per incanalare l’aria riducendo anche la rumorosità, gli aeroblades frontali alla base del paraurti anteriore e quelli ai lati della vetratura posteriore nella versione Avant », spiega Victor Oliveras Merida, responsabile del progetto tecnico Audi A4 e A4 Avant, che abbiamo incontrato all’anteprima. «Per quanto riguarda gli esterni, particolare attenzione merita la nuova calandra “sigle frame” più bassa della precedente e contraddistinta da un design dallo sviluppo maggiormente orizzontale», continua ancora Merida.
Come preannunciato dalla concept Prologue, il tema dell’orizzontalità è forte e caratterizzante dal punto di vista estetico sia nel frontale, con le linee che escono dalla calandra e proseguono verso i fari e nel taglio del cofano, sia nel posteriore, dove il particolare spoiler integrato nella carrozzeria (ha il raggio più piccolo mai realizzato da Audi) sovrasta i fanali dal design sottile e dalla grafica a “gancio”, simile a quella dei proiettori. « E’ molto particolare anche la linea definita che incide la fiancata, un taglio netto che disegna le superfici partendo dagli angoli della calandra, per congiungersi al taglio del cofano e raccordarsi con le linee della fanaleria posteriore », specifica Victor Merida.
L’interno è confortevole e accogliente, caratterizzato da materiali pregiati e da soluzioni di infotainment all’avanguardia. Nel design della plancia, coerente con le soluzioni estetiche esterne, ritorna il tema dell’orizzontalità espresso, in particolare, dal disegno delle lamelle dei diffusori sottolineati dall’inserto sottostante a contrasto. Il livello di personalizzazione è molto elevato sia nei settaggi di guida, sia nella gestione del comfort – dall’illuminazione, alla climatizzazione, all’infotainment (in vettura sono previsti anche due tablet posteriori e la possibilità di una connessione wifi ad alta velocità) – e, in particolare nella gestione dell’impianto audio con sistema 3D Bang e Olufsen dotato di 19 altoparlanti ed amplificatore a 16 canali, capace di creare musica diffusa ad effetto orchestra grazie allo sviluppo di un algoritmo ottimale sviluppato in collaborazione con l’Istituto di ricerca Fraunhofer.