Per il secondo anno in occasione della settimana del design Audi ha organizzato un ciclo di incontri dove si è discusso di intelligenza artificiale e della sua interazione con l’uomo. Per questo il partner scientifico è stato H-FARM, che supporta da anni la creazione di nuovi modelli d’impresa in un’ottica digitale, nella persona di Timothy O’Connell, Partner e Responsabile dei programmi di Accelerazione, moderatore con la giornalista Monica Maggioni.

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Il 6 aprile (ospiti, tra gli altri, il critico d’arte Andrea Lissoni, Eran Shlomo esperto di intelligenza artificiale, Philippe Daverio e l’architetto Italo Rota) ad esempio, si è discusso di come domotica, internet of things e intelligenza artificiale applicata ai modelli abitativi stiano creando un nuovo design nella nostra interazione con gli oggetti e gli spazi. E scenario continuamente evocato è quello della tecnologia a supporto dell’interazione uomo-macchina per parlare di intelligent assistance nella guida.

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Esemplificativo di questa relazione era anche l’ambiente ricreato nel cortile dell’Audi City Lab (e qui anche le ‘Alcantara Corner Lounges’ in collaborazione con noti designer) nel chiostro dell’edificio cinquecentesco voluto da San Carlo Borromeo in corso Venezia 11, con l’installazione interattiva Sonic Pendulum del sound designer Yuri Suzuki. Una scultura ambientale che grazie ad un algoritmo creava un sottofondo musicale interrotto processando i suoni provenienti dallo spazio circostante. Opera richiamata all’interno dell’Università Statale con un’installazione di AUDI AG. Mentre a fare da contrappunto all’arte all’interno del chiostro la nuova generazione della gamma A5 e la nuova Audi RS 5 Coupé, in anteprima italiana per la Design Week.

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Ma la presenza di Audi si è estesa anche all’attigua via Montenapoleone dove oltre alle S5 Coupé, Sportback e Cabriolet esposte si affiancavano installazione relative ancora all’intelligenza artificiale con elementi esclusivi realizzati da Alcantara.