Dacia non ha soltanto evoluto il design del proprio logo, ma sta rinnovando la propria immagine per trovare un nuovo posizionamento sul mercato. L’idea è quella di passare da un’immagine di brand “low cost” a brand incentrato sul “value for money”, in cui tutto ancora ruota intorno al concetto di giusto prezzo a fronte dei contenuti offerti, senza che ciò implichi però delle rinunce. È un percorso necessario per affrontare un futuro in cui altri player (molti dei quali dalla Cina) si affacceranno sul mercato.
In quest’ottica nasce la Dacia Duster Extreme, serie limitata realizzata sulla base di uno dei modelli più iconici del brand, forte di 260.000 esemplari venduti in Italia dal 2010 ad oggi e di oltre 2 milioni in tutta Europa.
La Dacia Duster Extreme si riconosce a un primo sguardo per una serie di dettagli dedicati come gli inserti arancioni su mascherina, specchietti esterni, barre al tetto e portellone posteriore, i cerchi in lega in nero lucido con design specifico.
All’interno è ancora l’arancione il colore che distingue questa versione Extreme dal resto della gamma. Ricorre sulle bocchette della climatizzazione, sul bracciolo anteriore, sul tunnel centrale e sui rivestimenti interni delle portiere. Basata sull’allestimento Prestige, la Extreme si posizione al vertice della gamma e completa la dotazione con sedili rivestiti in tessuto, clima automatico, infotainment con touchscreen da 8” e 2 prese Usb, sistema Multiview Camera e Keyless Entry.
Sono sei i colori di carrozzeria disponibili per la Dacia Duster Extreme:oltre ai già noti Bianco Ghiaccio, Grigio Cometa, Nero Nacré, Blu Iron e Arancio Arizona c’è un inedito Grigio Road che è offerto solo su questa serie speciale, che è disponibile sia con il 1.5 turbodiesel da 115 CV (a 2 o 4 ruote motrici) sia con il 1.3 turbo-benzina da 150 CV sia con il 1.0 Gpl da 100 CV (questi ultimi due esclusivamente a trazione anteriore).