Una grande griglia a trama diagonale e un frontale chiuso attraversato da un unico, inconfondibile, tratto trasversale. Fari altrettanto identitari grazie al “martello di Thor”, ma in due interpretazioni, una più nota benché ristilizzata, l’altra in cui i Matrix Led compongono la forma a T con tanti piccoli segmenti. Due approcci diversi, invece, per le luci di coda: l’uno con i tipici fari verticali sagomati intorno alla spalla posteriore, l’altro secondo il nuovo stile che caratterizza la sorella minore EX30.

Sono le due grandi Suv a sette posti di Volvo, l’ibrida XC90 e l’elettrica EX90, già analizzate da Auto& Design e ora testate su strada. Ed è proprio osservandole in movimento che le due ammiraglie rivelano espressioni caratteriali assai differenti. A colpo d’occhio la silhouette della elettrica appare più slanciata: la EX90 (Design Story in A&D n. 259) è lunga 5037 mm per un’altezza di 1744 mm, mentre la XC90 misura 4953 x 1773 mm e il loro ingombro in larghezza è rispettivamente 2113 e 2140 mm specchi inclusi.

La XC90 è un grande classico di successo, rinnovato non solo nelle dotazioni tecnologiche ma anche in dettagli che la rendono più attuale, avvicinandola ai tratti somatici dei modelli a trazione puramente elettrica (a rimarcare in particolare le doti della versione T8 plug-in hybrid, che con 70 km di autonomia in modalità “EV” è di fatto un’auto elettrica negli spostamenti quotidiani a breve raggio). Un’evoluzione stilistica che all’esterno si estrinseca nel frontale, con i fari più sottili contornati da un cofano più scolpito, un nuovo paraurti e nuovi parafanghi anteriori.

Ma è soprattutto all’interno che la XC90 si avvicina alla EX90, con un abitacolo rinnovato nei materiali e nell’interfaccia utente. Al suo debutto nel 2015 la seconda generazione della XC90 aveva introdotto uno dei sistemi infotainment più evoluti e intuitivi presenti sul mercato, con l’ampio schermo centrale formato tablet posizionato in verticale al centro della plancia. Ora quel display si fa ancora più grande (11,2 pollici), mutuato direttamente da EX90 ed EX30 e come queste dotato di sistema Android con Google integrato (e quindi con i praticissimi servizi Google Assistant, Google Maps e Google Play). Lo stesso “universo elettrico” votato a una sostenibilità sempre crescente suggerisce anche i nuovi rivestimenti interni della XC90, in particolare il Nordico, tessuto morbido e leggero sviluppato da Volvo Cars costituito da vinile, bottiglie in Pet e sughero riciclati, oltre a materiale organico proveniente da foreste a gestione sostenibile, cosi come da foreste certificate derivano i pannelli degli inserti in legno che rendono l’ambiente confortevole e accogliete, secondo il migliore stile scandinavo. Il lusso, senza l’opulenza.