La quinta edizione di Parco Valentino, il Salone dell’Auto di Torino, si prepara a prendere il via. L’evento si svolgerà come di consueto nella splendida cornice del più importante parco cittadino dal 19 al 23 giugno. Attesi 600mila visitatori e 40 marchi partecipanti. Il format è rimasto invariato: l’ingresso è gratuito, l’apertura fino alle ore 24. Tra le novità di quest’anno un focus dedicato alle vetture a basso impatto ambientale e il ritorno dei test drive. I visitatori potranno guidare elettriche e ibride plug-in lungo un percorso cittadino.
Durante la prima giornata si svolgerà il Car Design Award, il riconoscimento organizzato dalla nostra testata nato nel 1984 che premia gli autori dei progetti che hanno contribuito in maniera significativa all’evoluzione del design automobilistico. I progetti eleggibili devono essere stati presentati al pubblico in un arco di tempo compreso tra il 1° aprile dello scorso anno e il 31 marzo 2019. A decretare i vincitori è una giuria di esperti, esponenti delle più prestigiose testate automobilistiche a livello internazionale, così da garantire un giudizio obiettivo sul panorama del car design mondiale.
A Parco Valentino è previsto anche quest’anno un programma di parate che durerà tutti e 5 i giorni della manifestazione. Attese oltre 1500 supercar provenienti da tutta Europa, oltre che con one-off e prototipi dei grandi carrozzieri che da sempre fanno di Parco Valentino un vero e proprio festival del design. Nel calendario della 5ª edizione del Salone di Torino tornerà il Gran Premio Parco Valentino, la sfilata riservata ai collezionisti organizzata in collaborazione con ACI Torino che si svolgerà domenica 23 giugno e che vedrà un percorso di 40 chilometri, con partenza da piazza Vittorio Veneto e arrivo alla Reggia di Venaria, passando da via Roma e dai suggestivi tornanti della collina torinese che lambiscono Superga. Il Gran Premio sarà l’evento clou del calendario di Parco Valentino, insieme alla rievocazione della storica Torino-Asti-Torino, organizzata dal RACI, celebrazione della prima competizione italiana giunta al suo 124° anniversario alla quale sono ammessi veicoli di qualsiasi motorizzazione, purché costruiti entro il 1918.