Il car design vive di lavoro di squadra, in antitesi con il distanziamento sociale imposto dal dilagare della pandemia del coronavirus. Come cambia l’attività creativa in smart working? Che conseguenze avrà sulle forme delle vetture di domani? Auto&Design ha posto queste domande a responsabili del design di case automobilistiche e centri stile indipendenti, cominciando da Robin Page, Senior Vice President Design di Volvo.

Come avete organizzato il vostro lavoro in questo periodo di chiusura?

Il team del centro stile non ha affatto smesso di lavorare, anzi, siamo tutti nelle nostre case e usiamo gli strumenti di lavoro aziendali, come computer e tavolette per i disegni. Non manca il confronto: ci vediamo diverse volte al giorno in video utilizzando Microsoft Teams. E’ aumentato moltissimo ovviamente il lavoro digitale, ma questo è positivo perché ci allena per un futuro che va in quella direzione e grazie alle video conferenze riusciamo a condividere, commentare e confrontarci sui risultati. In Volvo lo scambio di opinioni tra le persone rimane un punto focale.

Credi che questo modo di lavorare influenzerà i prodotti del futuro?

In Volvo siamo già da tempo abituati a progettare e realizzare disegni in digitale e questo, soprattutto in situazioni del genere, è un grande vantaggio. I ragazzi del design team lavorano per la maggior parte del tempo con strumenti digitali anche nei periodi normali, ma certamente questa esperienza avrà un impatto su tutti noi non necessariamente negativo. Impareremo infatti che spesso il lavoro da casa è una buona soluzione e può essere addirittura più veloce e in alcuni casi più semplice. Ed è per questo che continueremo sempre di più a lavorare in digitale anche in futuro.

Pensi che la creatività possa risentire della mancanza d’ispirazioni dall’esterno?

Da un lato certamente il contatto umano e l’ambiente esterno sono fondamentali per sviluppare una formazione creativa completa. Per quanto riguarda il primo aspetto cerchiamo il più possibile di tenerlo vivo con le chiamate video. L’ispirazione invece oggi nasce spesso guardando le immagini. E su questo credo che internet sia una fonte inesauribile di materiali differenti. Non credo quindi che la creatività verrà intaccata totalmente dal coronavirus, almeno non quella del mio team. Purtroppo però, per un periodo al momento indefinito, non potremo più viaggiare, frequentare i diversi saloni di architettura, mobili, auto. Ora tutto è delegato alle immagini.