Peugeot esplora la guida autonoma con Instinct, concept car svelata oggi a Barcellona al Mobile World Congress, giocando d’anticipo sul salone di Ginevra, dove sarà esposta la prossima settimana.
«Disegnare un’auto a guida autonoma è una sfida avvincente. Ci sono due concetti opposti, la guida attiva e la modalità autonoma. Il nostro lavoro consiste nel farli convivere, con un obbiettivo chiaro: preservare il divertimento e suscitare emozioni. Instinct Concept è la prima vettura autonoma che tiene a mente in piacere di guida», dice Gilles Vidal, direttore dello Stile Peugeot.
All’esterno la Instinct è una shooting brake dall’aspetto senza tempo. Il cofano lungo lascia intendere la potenza di 300 CV generata dal suo motore ibrido plug-in. Gli elementi aerodinamici sono integrati nella silhouette pulita del corpo vettura. Instinct offre quattro modalità di marcia: due attive (Drive Boost o Drive Relax) e due con guida autonoma (Autonomous Sharp o Autonomous Soft).
Il progetto è partito dall’interno, spiegano i designer: cuore della Instinct è il Responsive i-Cockpit, che reinterpreta l’abitacolo per andare incontro alle esigenze della guida automatica. L’interfaccia può essere configurato – prima, durante e dopo l’uso – a seconda della modalità selezionata e del profilo dell’utente. In modalità autonoma il guidatore può impartire comandi o compiere una manovra tramite l’i-Device posto sulla console centrale.
Peugeot ha dichiarato che si tratta della prima automobile dotata di una piattaforma funzionale IoT (l’Internet delle cose), la Artik Cloud di Samsung, che connette la vettura con il cloud personale. Il veicolo integra i dati che l’utente desidera condividere dai propri dispositivi (smatphone, smartwatch o sistemi domotici). Instinct può così operare in totale armonia con un’intera gamma di dispositivi connessi, per creare una nuovo approccio alla mobilità.