Cinque anni di successi, tre inedite declinazioni, tanti (misurati) aggiornamenti. Sulla carta la Fiat 500 L, monovolume urbana del marchio torinese adotta il 40% di nuovi componenti, ma l’occhio rileva soprattutto un sapiente lavoro di ridefinizione dei dettagli, che non altera quel sapore neo-rétro capace di raccogliere consensi dal 2012. In Europa, il 25% di chi cerca un’auto da famiglia intorno ai 4,2 metri (Suv escluse) sceglie lei. Un ulteriore 25%, poi, la preferisce nell’allestimento Trekking, “sporcato” di suggestioni fuoristradistiche.

fiat 500 L
Fiat 500 L

Ecco perché il restyling è soprattutto l’occasione per strutturare la gamma secondo tre varianti estetico-funzionali: Urban (ovvero la 500 L tradizionale), Cross (la “nuova Trekking”, ancor più decisamente crossover) e Family (la ex Living, con coda lunga e cinque o sette posti). Per tutte, alla spolverata di trucco si aggiungono ritocchi appena accennati sul fronte della praticità. «Per il muso ci siamo ispirati all’universo 500» spiega Danilo Tosetti del Centro Stile Fiat. «Le luci diurne a led riprendono lo zero del numero, mentre la presa d’aria inferiore si allarga, facendosi più aggressiva sulla Cross. Infine, compaiono nuove fasce cromate che richiamano i paraurti a lama di un volta e si ripetono su fiancate e coda».

Fiat 500 L

In abitacolo il cambiamento, seppur leggero, interviene sulla versatilità: «La console centrale è dotata di portaoggetti più pratici, comandi del climatizzatore riposizionati e leva del cambio un po’ più alta» racconta Alga Zaharescu, designer degli interni. «Inoltre, la strumentazione adesso è graficamente migliore e fisicamente separata dal resto della plancia, con una palpebra dedicata».
Complice il prezzo invariato, la ricetta per famiglie ancor più soddisfatte sembra molto invitante.