Cinquant’anni di evoluzione del lusso racchiusi in una giornata di passione dalle sfumature inconsuete. Si comincia dal prendere contatto con l’ultima evoluzione dell’ammiraglia della Stella, la nuova Classe S, presentata recentemente con uno straordinario upgrade di contenuti: oltre 6.500 parti inedite e miglioramenti che, all’infuori dei dispositivi di assistenza alla guida, gravitano intorno agli interni e al programma Energizing Comfort.
L’impatto, per chi accede all’abitacolo, assume il sapore dell’ammissione a un club esclusivo. Dai comandi doppi per gli alzacristalli (oltre al finestrino, è possibile attivare lo scorrimento elettrico di una tendina parasole) agli schermi sullo schienale dei sedili, dalla fattura salottiera dei poggiatesta al mobiletto fra i due passeggeri posteriori, il novero di soluzioni che superano le abitudini automobilistiche è rilevante. E se si apprezza un certo impegno della semplificazione del layout stilistico e del numero di informazioni che investono guidatore e occupanti, l’elemento di spicco resta la qualità delle finiture e dei materiali.
Quando Mercedes rivela che, per l’occasione, è possibile provare anche una 280 CE coupé del 1968 (di proprietà della Casa e insignita della Targa Oro Asi) non ci si può sottrarre alla tentazione di un così intrigante parallelo storico. Le due porte dell’epoca costituivano, per molti versi, una variante più elegante ed elitaria delle berline, scevra di rilevanti aspirazioni sportive: per questo l’interno è allestito con l’opulenza e il rigore degni di una stradista da turismo di prestigio, a partire dai sedili ampi e ottimamente imbottiti. Colpisce poi l’impiego della radica che, lungi dal ridursi a inserto come accadrà nei decenni successivi, disegna l’ossatura grafica della plancia e definisce i contorni di alcuni elementi.
All’epoca, i progettisti di Stoccarda brillavano per un inarrivabile connubio di generosità e sobrietà d’insieme, con una ricerca qualitativa forse più focalizzata sulla durata che sugli effetti scenici. Oggi il carico visivo è più rilevante, anche in relazione all’aumento delle dotazioni di bordo, ma il prestigio si rivela inalterato e, se possibile, in crescita. Non è facile offuscare una Stella. #Mercedes-Benz #ClasseS