Se c’è una Casa automobilistica che più di altre incarna il concetto di esclusività, quella è Bugatti. Prestazioni, materiali, design: ogni elemento delle vetture di Molsheim è quanto di meglio si possa trovare in circolazione. Eppure c’è una ristrettissima cerchia di clienti a cui una Bugatti “di serie” non basta. E allora, ecco che la Casa francese ha allestito un reparto apposito dove costruisce modelli in un numero limitatissimo di esemplari.

«Si tratta di auto davvero straordinarie – spiega Nils Sajonz, Head of Special Projects in Design – che nascono sulla base della Chiron ma che vengono modificate in ogni particolare per diventare oggetti unici e ambitissimi». Bugatti, ad oggi, ne ha create tre: la Divo, la Voiture Noir e la Centodieci. Tre auto, tre anime distinte.

«Nel 2018 abbiamo realizzato la prima della serie, la Divo – racconta Pierre Rommelfanger, Head of Overall Vehicle Development & One Off / Few Off Projects – Rendeva omaggio alla tradizione sportiva della Casa francese. L’anno dopo è stata la volta della Voiture Noire, che riprende invece gli stilemi dell’indimenticabile Tipo 57 SC Atlantic del 1936». Elegantissima, raffinata, arricchita da lavorazioni inedite dei materiali, è un esemplare unico ed è semplicemente l’auto nuova più costosa al mondo: 11 milioni di euro. La Centodieci, anch’essa di due anni fa, si rifà a quella EB 110 che segnò la rinascita del brand nel 1991.

«In ogni caso – conclude Sajonz – lo sforzo dei designer si concentra nell’esaltare il legame con il patrimonio della Casa, reinterpretandolo in chiave moderna. Abbiamo dei vincoli per questioni omologative, ma tutto, dai fari alle appendici aerodinamiche, dalle finiture al colore della carrozzeria, è studiato per rendere le auto delle vere opere d’arte». In effetti, ammirandole, non si può che essere d’accordo. E già si sogna la prossima Bugatti speciale, certi che, come sempre, sarà fedele al motto della Casa, per cui «se è paragonabile, allora non è più una Bugatti».