L’attuale generazione della Renault Megane, la quarta nella storia del modello, compie un ulteriore passo avanti sul fronte dell’elettrificazione e dopo la variante Sporter, l’ibrido plug-in arriva anche sulla versione a due volumi. Lo schema tecnico ricalca quello della versione familiare: il motore è un 1.6 aspirato abbinato a due motori elettrici, per un totale di 160 CV, con quello più piccolo che assolve anche alla funzione di sincronizzatore per il cambio che è sprovvisto di frizione.
Ad alimentare la parte elettrica del modello provvede una batteria con una capacità di 10,4 kWh, che si traducono in un’autonomia in modalità completamente elettrica di 50 km, fino ad una velocità massima di 135 km/h. La ricarica può avvenire ad un massimo di 3,7 kW: se la si collega alla presa di casa sono necessarie 5 ore per una ricarica completa, 3 ore se invece si sfrutta una colonnina.
A livello estetico la nuova Renault Megane E-Tech Plug-in non differisce dalle sorelle ad alimentazione tradizionale. All’esterno gli unici elementi che permettono di capire che ci si trova al cospetto della variante “alla spina” del modello sono i badge E-Tech sulla carrozzeria e la presenza dello sportellino per la ricarica che si somma a quello per il rifornimento. Le linee, dunque, sono quelle di sempre con la parte frontale dominata dall’ampia presa d’aria che sull’allestimento R.S. Line è “spezzata” da una lama che rimanda al mondo della Formula 1, mentre nel posteriore i protagonisti sono i grandi gruppi ottici a Led a sviluppo orizzontale.
All’interno, invece, cambia la grafica del cluster che è stata appositamente studiata per la variante plug-in della Megane. Ha una diagonale di 10,2 pollici e può essere personalizzato nei contenuti attraverso gli appositi tasti presenti sul volante. A proposito degli interni, il posizionamento della batteria sotto la panca posteriore ha permesso di non sacrificare troppo lo spazio per i bagagli. In questo modo la capacità del vano di carico si attesta sui 308 litri.