Quando si parla del processo di conversione dell’industria automobilistica verso una mobilità ecosostenibile, si pensa subito alla corsa all’elettrificazione che sta animando l’attività delle Case. Ma se il comparto automotive vuole raggiungere un equilibrio che sia davvero a basso impatto ambientale deve ritararsi su nuovi standard sotto ogni punto di vista. Al Salone di Ginevra sono state presentate novità interessanti proprio in questo senso.

Rinspeed e Lenzing

Rinspeed, azienda svizzera da sempre attiva nella ricerca di nuove soluzioni attraverso la realizzazione di prototipi, ha mostrato ad esempio i frutti della nuova partnership con Lenzing, società austriaca che opera nel settore dei tessuti e della lavorazione del legno dal 1938. Lo ha fatto esponendo sia il concept Microsnap (veicolo-laboratorio già anticipato al CES di Las Vegas) sia altri manichini che esploravano soluzioni alternative su aspetti specifici.

«Noi, come Rinspeed, abbiamo sempre avuto una grande attenzione verso le nuove tecnologie e le opportunità che offrono – ci ha spiegato Frank Rinderknecht, CEO della società svizzera -. Lenzing produce tessuti “green” che possono brillantemente sostituire la pelle o le fibre sintetiche dei rivestimenti interni». «Ricaviamo i filati dal legno – ha aggiunto Dieter Eichinger, Managing Director di Lenzing -. Legno che viene prodotto con metodi che non comportano il disboscamento grazie alla rotazione dei terreni e alla programmazione dei tagli. Siamo in grado di realizzare numerosi tipi di tessuti, che oltre ad essere ecologici, sono molto resistenti e hanno grandi doti di traspirazione e di dissipazione del calore».

Rinspeed e Lenzing
Rinspeed e Lenzing

«Abbiamo visto nell’automotive un’opportunità di business e così abbiamo iniziato a lavorare con alcuni centri stile – ci ha detto Bernard Philipp Alowonou, che in Lenzing si occupa della ricerca di nuove business areas -. Abbiamo fatto toccare con mano i nostri prodotti ai designer: quella è stata la nostra forza. Hanno provato una sensazione completamente diversa al tatto, oltre che alla vista. Siamo in grado di offrire filati molto sottili e setosi, ad altri con fibre più spesse, per quanto altrettanto morbide. Al momento ci sono diverse collaborazioni che ci porteranno presto su alcuni modelli di serie. Ma di questo non possiamo ancora parlare. Diciamo che dopo questa nostra prima presenza ginevrina, al salone del 2020 porteremo grandi novità».