«La BMW Vision M Next offre uno sguardo al futuro delle vetture sportive del nostro marchio», afferma Adrian van Hooydonk, responsabile del design del gruppo BMW. «La Vision iNext ha illustrato come la guida autonoma sia destinata a trasformare completamente la vita a bordo dei nostri veicoli, la Vision M Next invece dimostra come le tecnologie all’avanguardia possano rendere l’esperienza di guida più pura e coinvolgente dal punto di vista emotivo. In entrambi i modelli, l’attenzione è saldamente concentrata sulle persone che si trovano nell’abitacolo».
Il design esterno stimola le emozioni e annuncia chiaramente il potenziale prestazionale della vettura, prendendo stilemi sia delle auto sportive classiche sia di quelle contemporanee. La concept tedesca si ispira in parte alle ibride plug-in BMW Turbo e i8 e adotta un’interpretazione orientata al futuro di elementi di design come la silhouette bassa e a cuneo, le porte ad ala di gabbiano e l’innovativo schema di colori. Le proporzioni della sportiva sono scandite da superfici chiare e da uno stile essenziale.
Le estremità anteriori e posteriori sono rifinite nella tonalità opaca Thrilling Orange, creando un contrasto netto con la vernice metallizzata argento dell’esterno. Questo uso del colore conferisce al Vision M Next un design moderno, sottolineandone il dinamismo. La tecnologia di riconoscimento facciale consente all’auto di sbloccare automaticamente le portiere non appena il guidatore si avvicina.
Premendo il pulsante touch sulle porte queste si aprono, svelando un abitacolo che è stato disegnato con l’obiettivo di creare sintonia tra conducente e vettura. L’abitacolo è elegante e minimalista, ed è stato costruito interamente intorno al guidatore sia dal punto di vista stilistico che tecnologico. Gli interni sembra che derivino da un unico stampo, con alcuni elementi funzionali, come le prese d’aria, integrati e quasi invisibili.
