Turian è il nome del prototipo Hyperloop UPV che ha vinto l’Innovation Award all’Hyperloop Pod Competition 2019 di Los Angeles, California. Un pod realizzato da un team di studenti d’ingegneria del Politecnico di Valencia (UPV) si è classificato tra i primi 8 prototipi durante la quarta edizione del concorso organizzato da Space X e The Boring Company. Federico Abascal, ex studente del Corso di laurea in Transport Design dello IED di Barcellona, ha guidato il team incaricato di progettare gli esterni del concept Turian Hyperloop.

«Hyperloop è il trasporto del futuro. Un prototipo che mostra dove sta andando la società e guida i miglioramenti che dovremmo proporre per un futuro sostenibile e veramente innovativo», ha spiegato l’Abscal. Questa nuova forma di trasporto ideata da Elon Musk e Space X permetterebbe alle merci e ai passeggeri di muoversi a più di 1000 km all’ora in capsule sospese all’interno di tubi a bassa pressione: un metodo che richiede meno energia di qualsiasi altro mezzo di trasporto. Con questo nuovo sistema è nato l’Hyperloop Pod Competition 2019, che si è proposto come un concorso internazionale per le università che puntano a guidare l’innovazione e plasmare il futuro della mobilità.

TURIAN HYPERLOOP

Il prototipo è composto da oltre 1000 parti e pezzi circondati da un guscio in fibra di carbonio. Con un peso di soli 96 kg, ospita 500 sensori per misurare ogni parametro operativo e può andare da 0 a 100 km/h in meno di 2 secondi. In termini di design, la capsula si distingue per le sue forme morbide, veloci e sinuose, soprattutto sulla parte alta del posteriore, descritta dal progettista descrive come «selvaggia e aggressiva». Federico è stato coinvolto in tutto il processo di sviluppo del progetto: dall’ideazione, allo schizzo, al rendering, alla modellazione e alla comunicazione grafica. «La sfida in termini progettuali risiedeva nella parte aerodinamica e nel garantire la fattibilità produttiva, trattandosi di un prototipo che si muove a circa 500 km/h», ha rivelato Federico. È stato fondamentale anche trovare un design compatto che si inserisse all’interno dei tunnel Hyperloop e garantisse credibilità.