La Wheelchairs Mobility Interface, progettata da Italdesign, è il primo esempio di smart mobility per chi si muove sulla sedia a rotelle. Non solo automobili, biciclette o monopattini elettrici: il concetto di sharing può estendersi anche agli utilizzatori di sedie a rotelle, grazie a un progetto inedito sviluppato da Italdesign secondo i canoni più all’avanguardia della smart mobility. Si chiama WheeM-i – sigla che sta per Wheelchairs Mobility Interface – ed è stato presentato, in partnership con Etisalat, al Dubai World Trade Centre durante la GITEX Technology Week.

“Wheem-I” di Italdesign è il primo servizio di mobilità progettato per chi utilizza una sedia a rotelle e funziona come il sistema di condivisione delle biciclette in città. Le Wheem-I sono dispositivi elettrici “semi-autonomi”, posizionati in spazi urbani, che renderanno molto più semplici gli spostamenti in città per le persone in sedia a rotelle. Gli utenti potranno prenotare Wheem-I tramite un’app, quindi raggiungere l’hub più vicino, salire a bordo con le loro sedie a rotelle e spostarsi in modalità elettrica senza più fare fatica. Alla fine del servizio, gli utenti restituiranno la sedia a rotelle all’hub più vicino. Il veicolo offre sistemi di assistenza integrati che aiutano gli utenti a evitare collisioni con ostacoli fissi o mobili ed è progettato per aiutarli a superare facilmente le barriere architettoniche.

«Crediamo fermamente che la mobilità del futuro debba avere un impatto positivo sulle vite di tutti noi. WheeM-i è parte di questa visione, che speriamo davvero di trasformare in realtà», ha dichiarato Jörg Astalosch, amministratore delegato di Italdesign.