La vettura di lusso è un altro tema ricorrente nelle esplorazioni del design Chrysler, che ci ha abituati ad una nuova proposta l’anno, sempre in occasione del salone di Detroit: 300, Atlantic, Thunderbolt e Pheaton, tutte ispirate ai “concours d’elegance” come quello di Pebble Beach.
“Da anni stiamo lavorando alla definizione di quello che potrebbe essere il modello giusto per rappresentare la nostra ammiraglia. Questa volta abbiamo voluto fare qualcosa di più”, ha detto John Herlitz, vice president Chrysler per il Design. Che cosa sia quel “qualcosa di più” lo si comprende osservando la Chronos, ammiraglia presentata quest’anno.
I designer Chrysler hanno più volte affermato che il loro design sfugge alle diciture che etichettano le tendenze stilistiche e che preferiscono, quando descrivono un loro progetto, parlare delle proporzioni. E le proporzioni della Chronos si fanno davvero notare per i forti squilibri che propongono.
Le ruote enormi rappresentano circa metà dell’altezza complessiva della vettura e appaiono alte circa il doppio della bassa superficie vetrata. Altrettanto imponente è la grande bocca della griglia anteriore.
Il padiglione dell’abitacolo arretrato sembra quasi sprofondare tra le spalle ampie dei parafanghi posteriori. Eppure la Chronos è di un’eleganza straordinaria, è imponente ma non sfacciata, originale senza essere bizzarra.
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