Ford definisce il suo nuovo design “Kinetic”, che significa “energia in movimento” e avrà un futuro nell’intero portfolio prodotti del marchio. Quando fu presentato la prima volta con lo studio di ricerca Iosis al salone di Francoforte 2005, questo innovativo tema di design non si era ancora del tutto esplicitato: solo la nuova monovolume-crossover S-Max condivideva i principi Kinetic della Iosis. Ora che il Mondial di Parigi 2006 è terminato, il significato del design Kinetic nella sua globalità è diventato evidente; in effetti è il successore del linguaggio di design “New Edge” adottato da Ford negli anni Novanta.
In breve, Martin Smith, vice presidente esecutivo del design di Ford Europe, descrive il design Kinetic come segue: «È composto da elementi visivi chiave e comprende superfici dinamiche e totalmente positive che creano una forma muscolosa, ma anche una varietà di elementi grafici come la linea di cintura ascendente e il lunotto a V. Il lato anteriore, poi, è caratterizzato dalla tipica calandra trapezoidale invertita e dalla forma esplicita dei gruppi ottici. Il design Kinetic si può applicare a qualsiasi vettura e in particolare ai modelli compatti».
A Parigi la Ford ha presentato una vettura che è prima di tutto l’anticipazione della nuova station wagon Mondeo, ma con la quale ha anche dimostrato che il tema Kinetic può evolversi in un modello di produzione destinato a una vasta base di clienti. Ha chiari elementi del prototipo Iosis, ma con una linea del tetto e un’architettura globale più alte e più pratiche, mentre alcuni dettagli come le prese d’aria anteriori sono meno marcati. Gli eleganti paraurti posteriori avvolgenti della Mondeo sono una tipica prova dell’evoluzione del design già in questa fase, pur a così poca distanza di tempo dalla S-Max.
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