IAAD ha annunciato oggi la settima edizione degli IAAD TURIN DESIGN WORKSHOP, un sistema di workshop sinergici organizzati annualmente a febbraio fra il I e il II semestre. Una settimana dedicata al confronto su temi di attualità relazionati al mondo del design e alla sua diretta connessione con la società contemporanea, un momento fondamentale del percorso creativo-sperimentale-didattico in cui studenti, docenti, aziende e istituzioni lavorano insieme per il territorio e i suoi bisogni.
I lavori sono stati aperti dal sindaco di Torino, Piero Fassino, che ha sottolineato l’importanza assunta nei decenni dalla città quale protagonista nel mondo della ricerca, formazione e innovazione soprattutto nell’ambito del design. Sono intervenuti anche Ilda Curti, Assessore alle Politiche Giovanili, l’architetto Cino Zucchi che ha curato i lavori di valorizzazione e recupero funzionale della sede IAAD e del progetto Nuvola di Lavazza, moderati da Laura Milani, Direttore IAAD e da Federico De Giuli, Direttore del Comitato Scientifico IAAD.
Il tema di questa settima edizione prende spunto dall’opera dell’urbanista inglese Charles Landry,The Art of City Making. Contro il modello dello urban engineering, che si concentra esclusivamente sulle infrastrutture fisiche, egli crea il concetto di infrastruttura creativa, connubio tra gli elementi materiali e le dinamiche umane di un luogo, le sue connessioni e relazioni, la sua atmosfera. Le città devono essere le più creative per il mondo e non nel mondo. Così la creatività viene ad assumere un fondamento etico. La città creativa, concetto da lui coniato nei tardi anni ’80, è divenuto nel tempo un modello condiviso per ripensare la pianificazione e la gestione delle città.
Proprio nella Torino appena nominata Città Creativa UNESCO per il Design, IAAD torna a lavorare sul, con e per il territorio, locale e globale: la città e il quartiere, teatri quotidiani di dinamiche riproducibili su larga scala. Già al centro di molti interventi, tra cui la sede IAAD e il nuovo centro direzionale Lavazza, l’area del quartiere Aurora sarà oggetto di un nuovo progetto di riqualificazione: con una delibera approvata a fine novembre 2015 dalla Giunta Comunale, Torino si candida al bando del Consiglio dei Ministri che mette a disposizione quasi 200 milioni di euro per interventi di riqualificazione sociale e culturale.
IAAD, in qualità di incubatore di innovazione e creatività, lavorerà per una settimana con 8 differenti workshop, progettando soluzioni per la riqualificazione di un territorio – citando l’Assessore all’Urbanistica e Pianificazione Strategica, Stefano Lo Russo – caratterizzato da un tessuto sociale particolarmente debole e fragile che necessita di interventi sia sullo spazio pubblico sia finalizzati a una maggiore integrazione. Una sfida che IAAD sposa per dna e vocazione e che porterà avanti anche nel prossimo futuro.