La mostra Red Carpet è un omaggio alla cinematografia mondiale e alle Ferrari di ogni epoca che ne sono state protagoniste. È stata inaugurata lo scorso 18 febbraio in occasione del compleanno di Enzo Ferrari al Museo Enzo Ferrari di Modena ed è un modo per celebrare il mondo del cinema e della Tv e le Ferrari.
La mostra, infatti, unisce i modelli usati in scena ai filmati che li hanno visti in azione, sia sul grande che sul piccolo schermo: dalle celebri 308 GTS di Magnum P.I. e Testarossa di Miami Vice, alle 512 S di La 24 ore di Le Mans e 375 America usata da Sofia Loren ne “Il ragazzo sul delfino”. Anche lontano dal set molti personaggi dello spettacolo sono stati appassionati ferraristi. Si pensi a Paul Newman che ha corso gare importanti, come la 24 ore di Daytona, con una 365 GTB4, o Steve McQueen, proprietario di numerose Ferrari oggi ricercate dai collezionisti. Tra le attrici, Marilyn Monroe amava le Ferrari e la 250 GT Cabriolet Pininfarina qui esposta, di colore bianco, è stata una di quelle che più ha utilizzato.
Tra le piccole licenze che una mostra può permettersi, la F430 che impersonava Schumacher in Cars, coi suoi occhioni da cartoon, e la Thomassima, una Ferrari all’americana fatta dallo stilista Tom Mead su meccanica 250 GT quale esempio delle tante Ferrari camuffate per le scene, come nei film Tre Passi nel delirio di Fellini, Destino sull’asfalto e Un Maggiolino tutto matto. Senza dimenticare, naturalmente, le Ferrari protagoniste in pista in film come Grand Prix, La 24 ore di Le Mans e, recentemente, Rush. Perché Ferrari è, prima di tutto, corsa.