Con il taglio del nastro nel cortile del Castello del Valentino, ieri 8 giugno, ha ufficialmente preso il via la seconda edizione del Salone dell’Auto di Torino Parco Valentino, la rassegna automobilistica che con 43 Case automobilistiche e 12 Centri Stile si conferma punto di riferimento del panorama automobilistico in Italia.

Alle 9.30 l’ideatore del Salone dell’Auto di Torino, Andrea Levy,  insieme a Sergio Chiamparino, presidente della regione Piemonte, e Piero Fassino, sindaco di Torino ha dato il via alle conferenze stampa che hanno visto la presentazione al pubblico di 8 anteprime mondiali, tra Case automobilistiche e Centri Stile, e di 21 anteprime nazionali. Dichiara Levy: «Il Salone dell’Auto di Torino è il salone più suggestivo, perché studiato all’interno di una location splendida come quella del Parco Valentino. Le automobili sono valorizzate dalla bellezza sempre nuova, sempre diversa della natura stessa, creando suggestioni che sanno esaltare ciascuna vettura esposta in pedana».

Il Salone dell’Auto di Torino ripropone il suo format all’aperto, con orario continuato fino alle 24, a ingresso gratuito e con un layout uguale per tutti i Brand partecipanti, riportando l’automobile al centro dell’esposizione fino al 12 giugno.

43 Case automobilistiche. Partendo dal portale dedicato ad Ascari, accanto al Castello, per un ideale tour tra le eleganti pedane disposte lungo i viali del Parco Valentino, si trova la vincitrice del riconoscimento Auto dell’Anno 2016, Opel Astra accanto alla quale si trovano l’Astra Tourer e l’Adam Rockstar S. Tocca poi a Volkswagen che schiera la Nuova Tiguan e la Golf GTE, dopo le quali si presenta SEAT con l’anteprima nazionale, la nuova ATECA, e con la Leon Cupra. Proseguendo la passeggiata s’incontrano Skoda, con Nuova Superb e Fabia RS, e il gruppo Renault che per il suo debutto al Salone dell’Auto di Torino presenta per la prima volta in Italia la Nuova Scenic insieme a Espace, Talisman Sporter e Nuova Megane GT, chiude Dacia con il Duster Urban Explorer. Continua la passeggiata, ci si avvicina all’ingresso Nuvolari, e si trova Ford, un altro Brand che al suo esordio propone due anteprime nazionali S-Max Vignale e Edge Vignale, e poi Focus RS e Mustang.

Si oltrepassa l’arco romano ed è il turno del gruppo FCA che quest’anno espone anche il Brand Fiat Professional con Fullback, seguono Lancia con Ypsilon Miya, Abarth con 124 Spider e 595, world premiere assoluta, Fiat con 500 S, 124 Spider e Tipo HB, Alfa Romeo con Giulia Quadrifoglio e 4C Spider, Jeep con Wrangler e Grand Cherokee e Maserati che in pedana espone Levante e Ghibli.

Sulla destra la scalinata del Castello, sulla sinistra il fiume Po, sulle pedane Ferrari, che ha scelto il Salone dell’Auto di Torino per presentare l’anteprima nazionale GTC4Lusso in pedana accanto alla 488 Spider. Si va avanti con BMW 3.0 CSL Hommage-R, M6 Competition Edition, M4 GTS e M2, MINI Clubman Scrambler, Suzuki Vitara Exclusive e Jimny Street, entrambe anteprime nazionali. Ma le primizie per il pubblico italiano continuano con Pagani Huayra BC, che precede Aston Martin DB 11, Mercedes Benz AMG C63S Coupé, Smart Fortwo Cabrio, le Lamborghini Huracan Spyder e Huracan 2WD.

Inaugurazione, Fassino taglia il nastro

Torna Audi al Salone dell’Auto e torna in grande stile con l’anteprima nazionale R8 Spyder insieme a RS6, R18 e RS7, Porsche 718 Boxster e 911 Turbo S, Jaguar F-Type SVR (anteprima nazionale), XF AWD e FPace, Land Rover Range Rover Evoque Convertibile, Lexus propone RX Hybrid e Toyota RAV4 Hybrid. Due pedane per due anteprime italiane per Kia con Niro e Optima Ecohybrid, mentre Mazda sceglie il trittico Mazda3, 787B e MX-5. Si prosegue verso l’ingresso Farina incontrando Lotus Evora 400, Noble M600 e l’anteprima mondiale di Mazzanti Evantra Millecavalli. Poi tocca a McLaren con l’anteprima nazionale 570 GT, Bentley Bentayga e un filotto di premiere per l’Italia: QX 30 di Infiniti, SsangYong XLV, Corvette Z06 C7.R edition, la nuova Chevrolet Camaro. L’ultima pedana prima del fiume Po è occupata dalla Cadillac ATS- coupé.

12 Carrozzieri e Centri Stile Scendendo dal Castello e scegliendo di andare a sinistra s’incontra l’area dedicata ai prototipi, alle auto da sogno proposte dai designer. Come Pininfarina H2Speed e Gran Lusso Coupé, l’anteprima italiana di Italdesign GTZero, I.De.A Institute e le due sue elettriche E Legante ed E Voluzione in anteprima mondiale, Cecomp Vulcano Titanium, Mole Automobiles con le anteprime mondiali Valentino (one off su base Tesla Model S P90D) e Luce, Skorpion Engineering, Studiotorino con Porsche Moncenisio, la Lykan di Fast and Furious 7 di W Motors, e poi le due anteprime mondiali Asfanè di Frangivento e Genesi di Model5. Si prosegue con la primizia di IED Torino che insieme a Quattroruote presenta l’anteprima nazionale Shiwa affianco a Syrma, il Centro Stile Ferrari espone F12tdf, mentre affascina la pedana di ACI Torino che mette in mostra la leggendaria Lancia D50 che vinse nel 1952 con Villoresi e poi nel 1955 con Ascari il Gran Premio del Valentino, che si è corso su questi viali dal 1935 al 1955. Scendendo verso lo splendido giardino roccioso s’incontrano Politecnico Torino con i prototipi di Squadra Corse Diana e Team H20Polito, Face2Face, le prime due vetture elettriche prodotte, agli inizi del secolo scorso, ed esposte dal Museo dell’Auto di Torino e la pedana di Pirelli con la sua showcar di Formula 1.

Riflettori accesi anche sul ritorno del Car Design Award, storico e prestigioso premio riservato a centri stile e carrozzieri, ideato da Auto&Design in collaborazione con Brembo e che si avvale di una giuria internazionale di giornalisti di grandi testate quali Autobild, Automobile Magazine, Automobiles Classiques, Automotive News Europe, Autopista, AutoX, Car Graphic, Top Gear, Motor Trend, Quatro Rodas. Dopo quasi 20 anni si torneranno a premiare i car designer nelle categorie: Production cars, Concept cars e Brand Design language.

Sabato 11 giugno tornerà il Gran Premio Parco Valentino, la sfilata di 45 chilometri di concept, edizioni limitate e supercar che partirà da piazza Vittorio Veneto per giungere alla Reggia di Venaria, passando per la rigogliosa collina di Torino e per la splendida via Mensa nel comune di Venaria, appositamente aperta per questa passerella di collezionisti.