Già in passato, Gioacchino Acampora, chief designer dell’atelier Castagna, aveva espresso la propria creatività sulla tecnologia di una Peugeot 508 RXH. Il risultato è stato così soddisfacente che Automobiles Peugeot aveva deciso di rendere immortale la Peugeot 508 RXH Castagna ospitandola nel Museo de l’Aventure Peugeot, portando un po’ di italianità in un luogo culto dell’automobile francese.

Ma la Peugeot 508 RXH Castagna non era evidentemente destinata a rimanere un esemplare unico: una cliente, ispirandosi a quella prima edizione e dopo averne concordato le personalizzazioni con l’atelier milanese, è pronta a prendere possesso di una nuova 508 RXH Castagna.

Questa speciale Peugeot 508 RXH non passerà, di sicuro, inosservata per le vie del centro di Milano, nel quale può accedere grazie alla sua tecnologia ibrida elettrico-diesel.

Ecco una parte della descrizione ad opera di Gioacchino Acampora sulla nuova creazione:

«L’indeterminazione nella scelta di un unico colore esterno permette finalmente il desiderio del designer, di realizzare una fiancata diversa dall’altra. Bleu Agatha per l’omonimo conducente, Blanc de Paris per l’ospite a fianco, sono le parti di colore separate con modanature in legno fossile e profili antiurto dalla speciale vernice alluminio, nostra interpretazione dell’originale Coupe Franche di Peugeot. L’evoluzione del kit di aerodinamico, ideato dal nostro Atelier, e dei cerchi bicolore da 19” donano una lettura completamente nuova della fiancata completata da un faro posteriore della cui forma sopravvive solo la cornice esterna rossa: una mascheratura in tinta vettura permette di nasconderne la parte centrale mantenendone ogni funzione.

Il carattere della committente è nel gusto deciso degli interni completamente realizzati mediante un patchwork di ben otto materiali speciali forniti da Alcantara, capaci di garantire nuove prestazioni estetiche, tecniche e sensoriali.

Sfumature di grigi con riflessi marroni si sposano al nero intenso dei tessuti suede, al materiale in

stampa 2D ad “effetto legno” che evoca le tinte del rovere usato per la parte alta dei sedili e per

rivestire quanto al di sopra della linea di cintura. Nei pannelli e sulle sedute, speciali inserti in Alcantara blu e azzurro chiaro riportano internamente le medesime differenze dei colori esterni: linee e perimetri delle superfici sono “segnati” da sottili piping chiamati gilettini in materiale grigio riflettente altamente visibile anche in penombra.

Lo stile degli interni è determinato dalla volontà d’uso quotidiana della vettura, dal carattere dinamico che unisce soluzioni tipiche della migliore produzione sportiva a particolari che si rifanno alla natura ecologica del modello: la sellatura di volante, leva cambio e plancia sono realizzate sfruttando al massimo le proprietà di grip e antiriflesso dei materiali impiegati. Le impunture, in filo azzurro di grosso calibro, sottolineano ogni accoppiamento di materiale e sono le indiscusse protagoniste dell’inedita tecnica di sellatura usata per il cruscotto, i dettagli del tunnel e delle imbottiture. Una ricca composizione fatta di singoli elementi cuciti a mano a formare una composizione (in questo caso geometrica di ispirazione decostruttivista) che non si limita a rivestire le parti ma crea un disegno che contribuisce a raccontare il mood ispirativo.

Esteso anche all’interno l’uso del legno fossile: il vano bagagli è rivestito con tre pannelli in essenza

scura a riprendere il medesimo tono usati all’esterno e per i due inserti della plancia, toni chiari al

centro per ricordare la similitudine con il tessuto interno.

La vera firma, il “titolo” di questa vettura, è sul lato passeggero. Un prezioso intarsio in legni colorati, metallo e madreperla riporta fedelmente il disegno contenuto nel biglietto di auguri e speriamo possa distrarre anche il più timoroso dei padri da una eccellente guida di cui non è mai riuscito a fidarsi pienamente».