Si propone come “l’auto più connessa del mondo”, è stata disegnata e ingegnerizzata in Svezia e sarà costruita in Cina dove sarà venduta a partire dal prossimo anno per arrivare poi in Europa e negli Stati Uniti dal 2018. E’ la 01, prima creatura di Lynk & Co, il nuovo brand lanciato da Geely Auto Group che fa così tesoro dell’acquisizione di Volvo, avvenuta nel 2010. E’ infatti insieme ai tecnici svedesi che il gruppo cinese ha sviluppato la nuova piattaforma CMA, Compact Modular Architecture, su cui si baseranno sia le vetture di Lynk & Co, sia le Volvo della serie 40, ad iniziare dalla crossover XC40.
Si parte dunque con la 01, Suv di segmento medio cui seguiranno altri modelli per i quali il team di Geely Design Sweden, a Goteborg (totalmente separato da Volvo), ha definito una inedita identità di marca. «Il brief che abbiamo ricevuto era semplice: le vetture dovevano distinguersi da tutte le altre e rivolgersi al gusto del pubblico globale. Abbiamo preso atto che i nostri utenti hanno estrema familiarità con la tecnologia e ciò si riflette anche nel design degli interni», spiega Andreas Nilsson, già designer Volvo e ora a capo del design Lynk & Co – un ruolo in cui risponde a Peter Horbury, Executive Vice President of Design di Geely Auto Group.
Per il frontale, aspetto chiave per l’identità di ogni brand e quindi definito dopo innumerevoli ipotesi, è stato scelto di posizionare le luci diurne in alto ai lati del cofano, mentre la calandra si estende in orizzontale a tutta larghezza celando i proiettori quando la vettura è a fari spenti. L’ispirazione formale per i nuovi stilemi, spiegano Andreas Nilsson e il responsabile dell’Advanced Design del team svedese Stefan Rosén, viene dall’osservazione delle megacity, in particolare quelle orientali come Shanghai, Tokio e Bangkok, delle loro luci e del lifestyle dei giovani urbani cui la 01 si rivolge in particolare.
Alla 01 seguiranno modelli con la stessa nomenclatura volutamente semplice (02, 03, ecc., a rimarcare il nuovo modello di business che renderà più diretto il rapporto tra il costruttore e l’utente), ma intanto Lynk & Co ha svelato anche Concept Car, nome altrettanto minimalista per un coupé granturismo a quattro porte che mostra la versatilità della piattaforma CMA, predisposta per motorizzazioni ibride ed elettriche.