Stahl ha aperto il suo nuovo Application Lab ad Arzignano, in provincia di Vicenza, nella terra dell’arte della lavorazione dei pellami. Non è la prima volta che l’azienda olandese, specializzata nella fornitura di pelli per l’industria automotive, l’interior design e la moda, investe in Italia. Il primo laboratorio infatti è stato aperto in Toscana, a Castelfranco di Sotto ed è dedicato alla manifattura di pellami per scarpe e borse.

Stahl

«Siamo felici di poter investire qui perché crediamo nella qualità del lavoro di questo paese. L’Italia è da sempre leader nel design, nella moda e nel gusto. Stahl è un’azienda alla costante ricerca di sostenibilità, per poter lavorare al meglio inquinando il meno possibile», ha detto Huub van Beijeren Chief Executive Officer e Board Member di Stahl. Il nuovo laboratorio ad Arzignano è dotato di macchinari all’avanguardia con cui gli esperti possono creare soluzioni che soddisfino le esigenze dei clienti, seguendo i diktat della sostenibilità e dello stile.

Stahl
Stahl

In occasione dell’inaugurazione dello stabilimento abbiamo incontrato Daniela Matyk, Automotive Leather Chemicals. Le abbiamo chiesto che cosa distingua la lavorazione del materiale destinato ad articoli di pelletteria e quello che andrà a ricoprire gli interni delle vetture: «Le principali differenze si riscontrano nelle fasi finali del processo lavorativo. La pelle per l’interno delle automobili deve rispettare alcune specifiche come resistere 160 ore sotto la luce ad esposizione ai raggi UV, essere sottoposta a stress da sfregamento prolungato o resistere all’acidità del sudore umano, specialmente per i rivestimenti di cambio e volante. Le fasi del processo lavorativo delle pelli sono sempre le stesse a prescindere dagli articoli, si passa nel calcinaio per la concia poi alla fase della tintura e successivamente alla rifinizione». Con 2100 dipendenti, 13 siti produttivi e 38 laboratori in 24 paesi, la Stahl è tra le aziende leader nel settore della chimica conciaria con un fatturato previsto per il 2017 di oltre 870 milioni di euro.