“Prima i fari di un’automobile servivano a vedere e a farsi vedere nella notte. Ora servono a farsi riconoscere”. Con queste parole John O’Hara, presidente della Magna Lighting, divisione luci della multinazionale canadese Magna International, ha spiegato la crescente importanza che i fari, e l’illuminazione in generale, stanno avendo dal punto di vista stilistico sulle automobili. E proprio da queste parole è partito per illustrare i motivi per cui la multinazionale di Toronto ha deciso di acquistare la torinese Olsa, italianissima azienda con circa 2.500 dipendenti ancora, in un certo senso, “a conduzione familiare”. Un’operazione da 230 milioni di dollari che permetterà a Magna di avvalersi del patrimonio ingegneristico maturato da Olsa in settant’anni di attività nella progettazione e produzione di luci nel settore automotive e di crescere ulteriormente proprio in questo campo.
I fari delle automobili, in effetti, sono in rapida evoluzione e sono diventati strategici sia per questioni di sicurezza sia, e soprattutto, per questioni stilistiche. I designer, grazie a tecnologie come Laser, Matrix Led e Oled, possono sbizzarrirsi nella definizione di forme e firme luminose totalmente inedite che rendono un’auto sempre più riconoscibile di giorno come di notte. Ma, oggetti sempre più complessi, i fari necessitano ormai di una massiccia dose di elettronica. E qui arriva Magna, vera e propria eccellenza anche a livello di software. “Abbiamo tecnologie rivoluzionarie in fase di sviluppo – ha spiegato ancora O’Hara – Stiamo testando nuovi metodi di illuminazione. Presto arriveranno pannelli luminosi curvi che daranno la possibilità di progettare fari completamente diversi da quelli attuali. Necessiteranno di minor superficie e daranno molta più libertà ai centri stile in fase di definizione del design delle auto. Potranno essere usati per i fari, naturalmente, ma anche per l’illuminazione interna. Contribuiranno in maniera rilevante a rendere l’auto un oggetto diverso da quello che conosciamo oggi. E noi, anche grazie a Olsa, vogliamo diventare leader in un settore così importante”.