Porsche ha presentato l’ottava generazione della 911 al Salone dell’Automobile di Los Angeles. Nonostante tutte le innovazioni, la 911 resta quello che è sempre stata: una sportiva pura e il cuore pulsante di Porsche, una vera icona. Inequivocabilmente caratterizzata dal Dna stilistico Porsche, con una carrozzeria molto più muscolosa e un abitacolo dove spicca un monitor touch da 10,9 pollici, la nuova 911 si distingue per uno stile senza tempo ma estremamente moderno.

Il design della carrozzeria è familiare e allo stesso tempo inconfondibilmente nuovo. L’ottava generazione della 911 è più larga, più sicura e più avanzata. Passaruota più larghi ospitano le grandi ruote anteriori da 20 pollici e le ruote posteriori da 21 pollici. Anche i modelli a trazione posteriore adesso montano una carrozzeria che ha la stessa larghezza dei precedenti modelli a trazione integrale. Il posteriore è più largo di 44 mm. L’anteriore, più largo di 45 mm, fa rivivere una caratteristica tradizionale delle precedenti generazioni di 911: un cofano assai allungato con l’originale rientranza proprio davanti al parabrezza.

Questi elementi allungano l’anteriore della vettura, rendendola ancora più dinamica. I nuovi gruppi ottici anteriori con Led dimostrano i progressi tecnologici della 911. I fari anteriori sono integrati negli elementi laterali e assumono la forma tondeggiante e verticale tipica della 911. Le maniglie elettriche a scomparsa sono integrate a filo nelle portiere, a sottolineare il profilo della fiancata, rastremato e fluido. Anche gli specchietti retrovisori esterni sono stati ridisegnati e ora riducono al minimo il rumore del vento. Il posteriore è dominato su tutti i modelli dallo spoiler a regolazione variabile, significativamente più largo, e dalla elegante barra luminosa continua. Le lamelle verticali della presa d’aria richiamano il profilo del finestrino posteriore. Nella presa d’aria è stata integrata anche la terza luce di frenata, posizionata al centro. Dato che essa rimane nascosta quando lo spoiler posteriore raggiunge la massima estensione, è stata inserita una seconda luce di frenata nello spoiler stesso.

L’abitacolo si caratterizza per le linee nette e tese del cruscotto con la strumentazione incassata. Anche in questo caso, i modelli 911 degli anni ‘70 del secolo scorso sono stati la principale fonte di ispirazione. Come avviene anche nella 911 originale, il nuovo cruscotto copre l’intera larghezza tra le due ali orizzontali. Accanto al contagiri centrale, due sottili schermi senza cornice forniscono le informazioni al guidatore. Lo schermo centrale del Porsche Communication Management (PCM), ora di ben 10,9 pollici, può essere gestito velocemente e senza distrarsi. Al di sotto si trova una centralina compatta con cinque tasti che hanno l’aspetto dei classici interruttori a levetta e che conduce alla console centrale dotata di touchpad. I sedili sono posizionati cinque millimetri più in basso e hanno un cuscino della seduta appena più sottile, il comfort generale è stato migliorato.