I team di design di Alfa Romeo per la Tonale Concept, Peugeot per la 208 e Citroën per il design della sua gamma di prodotti sono i vincitori del Car Design Award 2019, l’ambito oscar dello stile automobilistico mondiale istituito nel 1984 su iniziativa della rivista Auto&Design e del suo fondatore Fulvio Cinti.
La cerimonia di premiazione si è svolta a Torino il 19 giugno nell’ambito del Salone di Torino Parco Valentino, con la partecipazione di Giorgetto Giugiaro, già vincitore di passate edizioni, in veste di Ospite d’Onore.
Il Car Design Award è stato assegnato per quattordici edizioni consecutive sino al 1997. Il premio è quindi rinato con un’edizione interamente rinnovata, ma fedele al suo spirito di sempre: premiare gli autori dei progetti che hanno contribuito in maniera significativa all’evoluzione del design automobilistico. Oggi come ieri, a decretare i vincitori è una giuria di esperti, giornalisti esponenti delle più prestigiose testate automobilistiche a livello internazionale, così da garantire un giudizio obiettivo sul panorama del car design mondiale. Tre le categorie previste dal Car Design Award: due storiche, “Concept Cars” e “Production Cars”, cui se ne affianca una terza, “Brand Design Language”, riconoscimento assegnato al team di design che meglio ha lavorato alla consistenza e alla trasversalità del linguaggio formale del marchio sull’intera gamma prodotto.
I vincitori dell’edizione 2019 sono:
• per la sezione Concept Cars, il team di design Alfa Romeo per il progetto della Tonale; al secondo posto il design Peugeot per la E-Legend; al terzo posto il team Citroën per la Ami One.
• per la sezione Production Cars il titolo di miglior progetto è stato invece assegnato al design Peugeot per la 208; (secondo e terzo posto rispettivamente ai progetti Mazda3 e Automobili Pininfarina Battista).
• Per la sezione Brand Design Language il titolo è stato assegnato al team di Citroën;
(seguito dai design team Jaguar e Mazda rispettivamente al secondo e terzo posto).
«La risposta che riceviamo ogni volta dai centri stile quando annunciamo loro, in via riservata, che hanno vinto il Car Design Award è la conferma di quanto questo riconoscimento sia ambito e venga considerato l’oscar del design automobilistico a livello mondiale», ha osservato Silvia Baruffaldi, Direttore di Auto&Design e Presidente di Giuria del premio.
Ai vincitori sono stati consegnati i trofei disegnati e realizzati appositamente da Brembo, partner del premio sin dalla sua rinascita. «Per Brembo sicuramente una delle variabili che ha più impatto è quella della tecnologia e della sua evoluzione nel tempo, e questo ci ha permesso di essere sempre all’avanguardia. Ma negli anni siamo sempre stati molto attenti anche agli aspetti di stile, tanto da far diventare i nostri freni un oggetto di design», ha osservato Alberto Ferrari, Marketing Manager di Brembo in occasione della premiazione. «Il Car Design Award è diventato ormai un appuntamento tradizionale del nostro calendario e siamo lieti di ospitare questo evento di portata internazionale sin dalla sua rinascita, nel 2016», ha detto il Presidente del Comitato Organizzatore del Salone, Andrea Levy.
La giuria
Organizzato dalla rivista Auto&Design, il Car Design Award viene assegnato da una giuria internazionale composta dagli esponenti di alcune tra le più prestigiose testate automotive a livello mondiale:
Silvia Baruffaldi (Auto&Design, Italia)
Thomas Drechsler (AutoBild, Germania)
Todd Lassa (Automobile Magazine, USA)
Stéphane Meunier (L’Automobile Magazine, Francia)
Luca Ciferri (Automotive News Europe, EU)
Juan Carlos Payo Calderon (Autopista, Spain)
Dhruv Behl (AutoX, India)
Tetsuya Kato (Car Graphic, Giappone)
Jun Miao (MJ CarShow, Cina)
Kibeom Kim (Roadtest, Corea)
Zeca Chaves (Quatro Rodas, Brasile)
Charlie Turner (Top Gear, UK)
Le motivazioni della giuria
Concept cars: Alfa Romeo Tonale
«Anziché derivare degli elementi stilistici dal Suv più grande, lo Stelvio, per il Suv compatto Tonale i designer Alfa Romeo sostengono di essersi ispirati alla storica coupé Giulia GT. La Tonale offre proporzioni sportive ma evita la scorciatoia di una linea del tetto chiaramente discendente tipica di molti Suv-coupé contemporanei. I fari ridotti ad una sottile barra luminosa rendono ancora più prominente il ruolo dello Scudetto, iconico del marchio italiano, in un design semplice ma caratterizzato da emozione e sportività».
Production cars: Peugeot 208
«Con la 208, Peugeot ha dimostrato come il design possa svolgere un ruolo cruciale per portare a un livello più elevato una piccola automobile tradizionale. Mentre l’esterno reinterpreta le proporzioni della leggendaria 205 GTI, la parte posteriore si riconnette immediatamente con la contemporaneità del Suv 3008. Altrettanto sorprendente è l’interno, con componenti condivisi con modelli più grandi, nonché con il primo quadro strumenti 3D in un’auto di produzione».
Brand Design Language: Citroën Brand Design
«Citroën ha evoluto il linguaggio di design anticonformista nato con C4 Cactus e i suoi Airbump in una filosofia di design più appetibile, creata per dare al marchio francese un family feeling allegro e vivace, che ora comprende la compatta C3, così come i crossover C3 Aircross e C5 Aircross. Citroën utilizza anche brillantemente il bicolore per distinguere le vetture della sua gamma nel panorama dei marchi generalisti, andando ben oltre la semplice connotazione del Double Chevron sul frontale».