La Ford Puma rappresenta un modello chiave per la Casa dell’Ovale Blu. Non solo per il posizionamento sul mercato, ma anche per i metodi innovativi con cui è stata progettata. Auto&Design si è recata nel Centro Stile Ford di Colonia per vederli da vicino. Interessante, ad esempio, il processo che ha portato alla definizione degli interni. Si è svolto principalmente in due passaggi chiave, interamente digitali.
I designer hanno per prima cosa lavorato su normali disegni bidimensionali, in seguito modificati perché offrissero una visione a 360° dell’abitacolo, visto dal posto del conducente. In questo modo, in una sola settimana di lavoro si sono potute definire le impostazioni generali, accelerando enormemente i processi decisionali.
Nella seconda fase, si è passati alla digitalizzazione in 3D degli interni, che sono stati poi analizzati in ogni dettaglio attraverso un VR. Con un visore a realtà aumentata e due joystick ci si è potuti calare completamente all’interno dell’abitacolo e valutarne ogni aspetto, dalla corretta ergonomia dei comandi alla precisione degli assemblaggi fino alla gradevolezza degli accostamenti cromatici.
A Colonia è stato avviato inoltre un programma di ricerca sui tessuti. Se la Puma di serie avrà sedili dotati di pratici rivestimenti amovibili (con anche ampie possibilità di personalizzazione), i modelli futuri della Casa potranno sfruttare tecnologie provenienti dal settore dell’abbigliamento tecnico e della medicina sportiva. Questo permetterà la creazione di fibre robuste ed elastiche che attraverso metodi di realizzazione computerizzati daranno forma a un solo elemento sagomato che rivestirà l’intero sedile, per il quale attualmente servono oltre 40 pezzi di stoffa. Questo processo permetterà di risparmiare tempo, di ridurre i costi e di azzerare gli sprechi.