Quando Giorgetto Giugiaro disegnò la Hyundai Pony Coupé, presentata dalla sua Italdesign al salone di Torino nel 1974, non immaginò certamente che quarantacinque anni dopo quella ricerca di stile sarebbe stata l’ispirazione per una concept car, la 45, con cui il costruttore coreano intende aprire un nuovo capitolo della sua storia, dedicato alla propulsione elettrica.
«Il Maestro Giugiaro ha potuto fare quella concept in totale libertà, la stessa libertà con cui noi abbiamo voluto portare il nostro Dna in una nuova dimensione. Un heritage trasportato nel futuro grazie a una piattaforma EV», racconta SangYup Lee, Senior Vice President a capo del design Hyundai. Lo abbiamo incontrato a Francoforte alla vigilia del salone, insieme al team del progetto, per scoprire in anteprima quella che si è rivelata una delle più interessanti e significative concept car non solo della rassegna tedesca, ma di tutto il 2019.
Le reminiscenze degli anni Settanta proiettate in una nuova era della mobilità si colgono, secondo SangYup Lee, nelle superfici sfaccettate della silhouette fastback della 45, in particolare in quelli che il designer coreano definisce “45 design clues”, «nelle linee diagonali che in molti casi formano proprio angoli di 45 gradi, come nel montate anteriore e soprattutto in quello di coda, anche se in interpretazioni molto contemporanee». Dettagli che accentuano le valenze dinamiche della silhouette, gestita in modo sapiente per mascherare lo spessore del pianale in cui sono alloggiate le batterie, in un’evoluzione della filosofia di design Sensuous Sportiness di Hyundai.
«Continuiamo a sviluppare il discorso iniziato con Fil Rouge, la concept car presentata l’anno scorso a Ginevra», prosegue SangYup Lee, consapevole della sorpresa destata dalla 45, con i suoi tratti così diversi dalle altre vetture attualmente prodotte dal marchio coreano. Anche la vista anteriore e lo specchio di coda sono molto angolati e lui non fa mistero del fatto che si tratti del nuovo volto di un prossimo modello a motore elettrico, ma non per questo di tutte le vetture elettriche Hyundai.
La propulsione elettrica diventa quindi un nuovo punto di partenza: venendo a cadere la necessità di una vera calandra, la concept 45 reinterpreta la griglia frontale a reticolo della Pony Coupé in una fascia di piccole luci che terminano in una rievocazione dei doppi fari tondi. Un trattamento che viene ripetuto anche sulla coda, mentre nella fascia sottoporta una striscia di Led indica lo stato di carica delle batterie al guidatore prima ancor di salire a bordo.
Se l’esterno appare abbastanza vicino a un prossimo modello di serie, ben più futuribile ma non meno affascinante risulta l’interno, «un ambiente molto speciale, mentre l’esterno è un omaggio alla Pony, qui si ritrova quello spirito ma vissuto nell’era digitale. Parliamo quindi di “digilogue”, analogico combinato con digitale per creare qualcosa di molto emozionale e al tempo stesso molto hi-tech, un insieme che abbina yin e yang, dottor Jekyll e mister Hyde».
(Articolo completo in A&D n. 239)