A circa tre anni dal lancio la Kia Niro, crossover “verde” del costruttore coreano conosce un mirato rinnovamento estetico che la rende più frizzante, pur senza stravolgimenti. Sul muso spiccano le inedite luci diurne a led articolate a freccia, cui si affiancano i proiettori principali ora muniti di ottiche interne a forma di cubetti di ghiaccio, la calandra Tiger Nose più aggressiva e una protezione skid-plate color alluminio di nuova comparsa.
Al posteriore, i gruppi ottici assumono un aspetto moderno e pulito grazie alle grafiche riviste, mentre il paraurti si fa più dinamico grazie, fra l’altro, alla porzione inferiore rimodellata e arricchita da elementi retronebbia e retromarcia ridisegnati. Per completare, i cerchi in lega (sempre da 16 e 18 pollici) mutano stile e la carrozzeria si veste di inattese sfumature di colore, fra cui il gradevolissimo Horizon Blue della vettura che abbiamo provato e compare nelle foto.
A stupire davvero, però, è l’abitacolo: in luogo delle classiche modifiche di dettaglio, l’adozione di un sistema di infotainment con schermo fino a 10,25 pollici ha generato interventi consistenti sulla plancia, adesso fasciata da un ampio inserto orizzontale dalla texture geometrica. A ciò si aggiunge l’inedita strumentazione digitale daa 7 pollici con schermate configurabili. La tecnica? Invariata e sempre orientata all’ecologia, con un’ulteriore variante full electric che affiancherà le ibride, standard e plug-in, a partire dal primo trimestre 2020.