La Volkswagen ID.4 è il primo suv elettrico di Volkswagen e secondo modello costruito sulla piattaforma modulare MEB del gruppo tedesco. Lo stile della vettura, curato dal centro stile guidato da Klaus Zyciora, è caratterizzato da forme atletiche, volumi pieni e linee sostanzialmente morbide. Tratti che hanno portato al raggiungimento di un ottimo risultato: 0,28 di coefficienze di resistenza all’aria. Il frontale senza calandra è dominato dai fari che, a richiesta, possono essere interattivi accogliendo il conducente al suo arrivo e generando un fascio di luce controllato in maniera intelligente.
Dall’anteriore parte una linea circolare che alzandosi sul fianco scorre intorno al posteriore e torna al punto di partenza. E’ uno dei temi stilistici che ritroveremo in tutti i modelli della famiglia ID (le Volkswagen costruite sulla piattaforma MEB) e che già caratterizza la ID.3, berlina primogenita. La morbidezza delle superifici la ritorviamo nel posteriore, caratterizzato da un’unica linea di Led che attraversa la ID.4 in tutta la sua larghezza.
Gli interni razionali e moderni riprendono quanto visto in precedenza sulla ID.3. Le funzioni della vettura sono tutte controllabili da due display, il primo al centro della plancia (da 10 o 12 pollici a seconda delle versioni) trasmette il sistema infotainment, il secondo da 5 pollici posizionato davanti al guidatore le informazioni essenziali della strumentazione. È disponibile come optional un head-up display in grado di proiettare sul parabrezza informazioni in 3D utilizzando tecnologie di realtà aumentata.
La Volkswagen ID.4 porta in dote tutte le buone caratteristiche di una vettura elettrica. Le batterie posizionate lungo tutto il pianale e il motore posizionato davanti all’asse posteriore hanno consentito un ottimo sfruttamento degli spazi, merito di un passo lungo e sbalzi corti. Secondo quanto dichiarato dal costruttore tedesco, la vettura, lunga 4,58 metri, offre lo spazio interno appartenente a un modello di segmento superiore.