Lexus ha annunciato i sei finalisti del Lexus Design Award 2021, il concorso di design promosso dal costruttore premium giapponese e giunto alla nona edizione, selezionati dalla giuria tra 2.079 proposte presentate da creativi provenienti da 66 paesi diversi. Nel selezionare i sei finalisti di quest’anno, i giudici hanno cercato idee innovative che incarnassero i tre principi chiave del marchio Lexus – Anticipare, Innovare e Coinvolgere – con un’enfasi sul design che porta a un domani migliore. Ecco quali sono.

CY-BO di Kenji Abe (Giappone)

CY-BO è una nuova forma di materiale da imballaggio di ispirazione citologica che può trasformarsi in varie forme combinando i pezzi insieme. Infinitamente riutilizzabile e riorganizzabile, può essere convertito in tutti i tipi di prodotti per diverse applicazioni a seconda delle idee dell’utilizzatore.

Kenji Abe si è laureato al Tama Art University Product Design Department e ora lavora come product designer a Tokyo. Mentre progetta professionalmente prodotti di imaging, porta avanti anche attività di design personale. È spinto dal creare un domani migliore per gli esseri umani, la natura, gli animali e la terra e desidera proporre bellissime soluzioni ai problemi che dobbiamo affrontare.

Heartfelt di Gayle Lee e Jessica Vea (Nuova Zelanda e Tonga)

Heartfelt mira ad esplorare come potrebbe essere “l’essere presenti” durante l’era di una pandemia e cerca di aiutare l’ansia e lo stress emotivo dato dal sentirsi soli attraverso semplici dispositivi a distanza. “Piccolo dispositivo, grande cuore.”

Gayle Lee e Jessica Vea sono neolaureate in Tecnologie Creative presso la Auckland University of Technology. Desiderano creare prodotti rilevanti che aiutino gli altri e promuovere la collaborazione interdisciplinare tra diversi campi e applicazioni. Sperano di iniziare il loro Master in Tecnologie Creative nel 2021.

InTempo di Alina Holovatiuk (Ucraina)

InTempo sono guanti per aiutare le persone che affrontano lo stress emotivo (ad esempio la Sociofobia) in spazi pubblici / durante eventi pubblici. Toccando alcuni punti dei guanti a ritmo di musica, si può aiutare una persona a calmarsi.

Alina Holovatiuk è un giovane architetto di Kiev, Ucraina. Attualmente sta continuando i suoi studi e le sue ricerche presso l’Università Nazionale di Costruzione e Architettura di Kiev in Information Technology nella facoltà di Architettura. Il suo approccio al design è caratterizzato dalla sua particolare attenzione alle emozioni umane e alla percezione del mondo.

KnitX di Irmandy Wicaksono (Indonesia)

Un approccio olistico per fornire agli insediamenti informali costieri acqua, energia e luce naturale. Il design utilizza abbondante energia solare e acqua di mare per creare un lucernario di desalinizzazione solare. Emette una luce naturale diffusa, produce acqua potabile e utilizza il sale rimanente per la creazione di energia.

KnitX è un insieme di tessuti funzionali integrati con il lavoro a maglia digitale. L’uso di fibre attive ed elettroniche nel design permette di realizzare tessuti per abiti e interni che rispondono dinamicamente ai gesti e alla luce del sole, cambiano il loro aspetto e fornendo una termoregolazione. Irmandy Wicaksono è un ingegnere e designer elettrico e tessile. Attualmente sta conducendo un dottorato in Responsive Environments, al MIT – Media Lab. La sua ricerca si concentra sullo sviluppo di elettronica basata sui tessuti morbidi per varie applicazioni che vanno dalla salute e dal benessere, all’interazione uomo-computer ai media e agli ambienti interattivi.

Solar Desalination Skylight di Henry Glogau (Nuova Zelanda e Austria)

Un approccio olistico per fornire agli insediamenti informali costieri acqua, energia e luce naturale. Il design utilizza abbondante energia solare e acqua di mare per creare un lucernario di desalinizzazione solare. Emette una luce naturale diffusa, produce acqua potabile e utilizza il sale rimanente per la creazione di energia.

Henry Glogau è un neozelandese che si è recentemente laureato alla Royal Danish Academy di Copenhagen, in Danimarca. Ha ottenuto un master in Architettura e ambienti estremi, dove ha esplorato le sfide globali presenti e future in spedizioni in luoghi ameni. Henry lavora ora come architetto alla GXN, l’unità di green-innovation della 3XN.

Terracotta Valley Wind di Intsui Design (Cina)

Un sistema di raffreddamento evaporativo in terracotta che raffredda le stazioni della metropolitana durante l’estate e riduce il consumo di energia. La terracotta è un materiale argilloso economico e accessibile. La sua natura consente all’acqua di evaporare rapidamente, mentre sfrutta il fattore vento, inutilizzato nelle stazioni della metropolitana, massimizzando il potenziale dell’aria indotta dal treno.

Intsui Design è un gruppo di designer con sede a Tokyo. Attualmente stanno frequentando un master alla Tama Art University nella facoltà di Integrated Design. Esplorano la relazione tra i comportamenti umani subconsci e il design. La loro pratica di progettazione si concentra sull’intuizione delle persone e sulle risposte naturali agli oggetti e all’ambiente.