«Bella, potente, tecnologica». Markus Duessman, ceo di Audi, svela la e-tron GT, il primo modello del costruttore tedesco costruito sulla piattaforma J1, dedicata espressamente alle auto a zero emissioni e condivisa con la Porsche Taycan. La e-tron GT è una coupé a quattro porte dalle linee d’impatto e dalle prestazioni da vera sportiva: sarà disponibile in due versioni – e-tron GT ed RS e-tron GT – con una potenza rispettivamente di 530 e 646 cavalli erogata da due motori elettrici alimentati da un pacco batterie da 85 chilowattora. L’autonomia dichiarata misurata nel ciclo d’omologazione Wltp è di circa 488 o 472 chilometri (GT ed RS e-tron GT).
Lo stile di questa grande coupé a quattro porte (5 metri di lunghezza, 1,9 di larghezza e 1,4 di altezza) non passa certo inosservato. Il merito è delle matite del team guidato da Marc Lichte, responsabile del design Audi: «E’ la più bella auto che abbia mai disegnato», dice il designer tedesco durante la presentazione virtuale. La vettura di serie ha mantenuto quasi intatte le forme anticipate dalla concept car omonima presentata nel 2019 al Salone di Ginevra. Le giuste proporzioni ci sono tutte: passo lungo (nel pianale c’è il pacco batterie), linea del tetto fortemente discendente, posteriore rastremato con Led a tutta larghezza e frontale d’impatto dove al posto dell’appariscente griglia troviamo un elegante inserto in tinta con la carrozzeria. Il resto lo fanno le grandi ruote da 19 o 21 pollici il cui disegno agevola l’aerodinamica riducendo la resistenza all’aria, per ottenere un Cx di appena 0,24.
L’impostazione generale degli interni segue quanto visto sui modelli più recenti del costruttore tedesco. «La linea del tetto è molto bassa, ma l’abitabilità è perfetta anche per chi siete dietro grazie ai moduli batteria ad altezza variabile», spiega Lichte. Dai due grandi display da 10,1 e 12,3 pollici (strumentazione) si controlla il sistema infotainment e il completo pacchetto di sistemi di assistenza alla guida e addirittura si possono scegliere diversi suoni che vengono trasmessi all’esterno e all’interno del veicolo.
La ricerca su colori e materiali sostenibili è stata particolarmente impegnativa ed opera dell’italiana Simona Falcinella, capo del dipartimento Color&Trim. Optando per il pacchetto “leather free” si rinuncia ai classici rivestimenti in pelle a favore delle combinazioni di ecopelle e tessuto Kaskade oppure microfibra Dinamica. In entrambi i casi vengono utilizzati materiali riciclati, ad esempio fibre di poliestere ricavate dalle bottiglie di plastica. «L’effetto premium è garantito», assicura Simona Falcinella.