Audi ha svelato la Grandsphere Concept, concept car che anticipa contenuti tecnici e stilistici delle ammiraglie che arriveranno in futuro. Basata sulla piattaforma nativa elettrica PPE del gruppo Volkswagen (motori da 530 chilowatt e batterie da 120 chilowattora) la Grandsphere è la seconda, dopo la Skysphere, di una famiglia di tre concept car. L’ultima, la Urbansphere verrà presentata nel 2022 e assomiglia a un MPV a guida autonoma. 5,35 metri di lunghezza, 2 metri di larghezza e 1,39 metri di altezza: le dimensioni di Grandsphere concept collocano la vettura nel campo delle berline di rappresentanza. L’interasse di 3,19 metri è da record, superiore anche alla versione a passo lungo dell’attuale A8.
Il modello evolve gli stilemi caratteristici della configurazione di carrozzeria Sportback, evocando, a dispetto delle generose dimensioni, una Granturismo a quattro porte piuttosto che una classica ammiraglia grazie a una linea del tetto fortemente discendente. La propulsione elettrica consente di abbinare sbalzi ridotti, cofano dal contenuto sviluppo in altezza e parabrezza particolarmente inclinato. Il bordo superiore del cofano anteriore è caratterizzato da un andamento longitudinale che si estende lungo i fianchi della cellula abitacolo: uno stilema tipicamente da GT, al pari della nervatura che percorre l’intera fiancata. L’imponente montante C è il preludio a un andamento del retrotreno in stile shooting brake. I cerchi da 23 pollici rimandano a un’icona degli Anni 90: la show car Audi Avus.
Le porte di Audi Grandsphere concept si aprono a libro. Data l’assenza del montante centrale, l’abitacolo si presenta sin da subito in tutta la propria ampiezza. La vettura identifica i passeggeri attraverso il riconoscimento della camminata – una novità assoluta – e li accoglie mediante animazioni estese al display e alla luce d’ambiente. L’accesso da parte del conducente e del passeggero anteriore è monitorato in tempo reale e i rispettivi sedili vengono adattati automaticamente personalizzando, ad esempio, climatizzazione e avvolgimento degli schienali. Internamente, superfici decorative ed elementi funzionali sono caratterizzati da un andamento spiccatamente orizzontale delle linee. Volante e pedaliera a scomparsa, abbinati all’assenza del cruscotto come classicamente inteso, trasmettono una straordinaria sensazione di ampiezza.
Non appena la vettura prende vita, le informazioni vengono visualizzate sotto forma di proiezioni lungo i rivestimenti lignei della plancia e alla base del parabrezza. In funzione della modalità di guida – controllata oppure autonoma di Livello 4 – le proiezioni si estendono a tutta larghezza o vengono suddivise in sezioni separate per conducente e passeggero anteriore. In “modalità autonoma”, la superficie di proiezione diviene uno schermo cinematografico per l’entertainment o le videoconferenze. Lo switch tra i contenuti, ad esempio dalla musica alla navigazione, è affidato a una barra corredata di sensori in prossimità del proiettore.