Un po’ Suv, un po’ coupé. Volkswagen ha presentato la ID.5, Suv coupé e terzo membro della famiglia ID (dopo ID.3 e ID.4), quella delle elettriche del costruttore tedesco costruite sulla piattaforma Meb specifica per i modelli a zero emissioni del gruppo. Parente stretta della ID.4, la ID.5 è stata svelata anche nella versione sportiva GTX caratterizzata dalla trazione integrale e da un powertrain con due motori per una potenza complessiva di 220 Kw. Il frontale della ID.5 si fa notare per una certa muscolarità delle linee, definite dal centro stile Volkswagen diretto da Jozef Kabaň. La presa d’aria della top di gamma ID.5 GTX conferisce al modello un carattere più vigoroso per linee generali atletiche accentuate dagli sbalzi corti e dalle ruote grandi.
Lunga 4,6 metri, larga 1,85, alta 1,6 e con un passo di 2,7 metri, la ID.5 è stata disegnata ricercando una certa efficienza aerodinamica e il risultato ottenuto dai progettisti è stato un Cx di 0,26. Il fattore determinante che ha consentito di ottenere buone caratteristiche aerodinamiche è la forma base della carrozzeria, con la greenhouse che scende dolcemente verso la parte posteriore andando gradualmente a stringere. Il vento in marcia passa sul lunotto, gira attorno allo spoiler e lo attraversa solo successivamente nella zona sottostante. Anche la maniglia delle porte della ID.5 incavata a filo è concepita per un passaggio dell’aria con perdite contenute. Lo stesso vale per i cerchi dal design piatto. La zona posteriore è caratterizzata da linee orizzontali, la più pronunciata delle quali è la banda luminosa, che richiamano l’attenzione sulla larghezza dell’auto.
Gli interni della ID.5 riprendono come impostazione stilistica generale quanto visto precedentemente sulla cugina ID.4. I progettisti hanno ridotto il numero di pulsanti fisici in favore di due display per strumentazione (5,3 pollici) e infotainment (12 pollici). I materiali di rivestimento variano a seconda dell’allestimento scelto, ma sono tutti privi di prodotti di origine animale. Di serie è previsto il tessuto, mentre i sedili della ID.5 GTX prevedono una combinazione tra tessuto e similpelle. In base all’equipaggiamento, le fasce centrali sono rivestite nel materiale in microfibra ArtVelours che contiene una parte di materiali riciclati, per esempio bottiglie in PET.