Hyundai svela i dati tecnici della Ioniq 6, secondo modello nella gamma delle elettriche del costruttore coreano. Per Hyundai la Ioniq 6 è un modello globale e sarà per questa ragione che alla realizzazione delle sue forme hanno collaborato i centri stile Hyundai in Corea, Europa e Stati Uniti. «Abbiamo disegnato le linee di questo modello ispirandoci alle streamliner degli Anni 20, i primi veicoli disegnati servendosi della galleria del vento», ci racconta Simon Loasby, Vice President, Head of Hyundai Style Group, indicando la linea ad arco che parte dal primo montante e arriva al posteriore senza soluzione di continuità. La vettura verrà proposta con due pacchi batterie, 53 o 77,4 kWh, e trazione posteriore o integrale. Nella versione top di gamma l’autonomia arriva a 610 km, mentre il motore sviluppa 239 chilowatt (325 cavalli) e 605 newtonmetri di coppia.
Basata sulla piattaforma E-Gmp (architettura a 800 Volt che supporta fino a 350 kW di potenza di ricarica in corrente continua) riservata alle elettriche del costruttore coreano, la Ioniq 6 è caratterizzata da linee pulite e semplici e da una forma aerodinamica pura, che Loasby descrive come “Emotional Efficiency”: «E’ la Hyundai più aerodinamica mai costruita fino ad oggi e ha un Cx di soli 0,21». La Hyundai Ioniq 6 è lunga 4,85 metri, larga 1,88, alta 1,49 e ha un passo di 2,95 metri. «Questo modello mostra un’emotiva convergenza tra funzionalità ed estetica», dice SangYup Lee, Executive Vice President e Head of Hyundai Design Center.
«Il distintivo design streamline è il risultato della cooperazione stretta tra ingegneri e designer, con un’attenzione quasi ossessiva al dettaglio e ponendo al centro i valori dei clienti». Come la sorella maggiore Ioniq 5, la Ioniq 6 segue la strategia di design Hyundai Look, che rifugge il concetto di family feeling per conferire un aspetto indipendente a ciascun modello. «Il trait d’union che rende le Ioniq riconoscibili è dato da alcuni dettagli fondamentali. Uno su tutti? L’utilizzo dei pixel Led: sulla Ioniq 6 sono più di 700», continua Loasby. Gli interni riprendono l’impostazione vista sulla Ioniq 5, con un focus su guidatore e passeggeri. La plancia modulare con touchscreen integra un display full-touch da 12,3 pollici per l’infotainment e un cluster digitale da 12,3 pollici. La console centrale a ponte offre inoltre un comodo e generoso vano portaoggetti all’interno dell’auto.
Per gli interni i progettisti hanno scelto rivestimenti e materiali sostenibili. A seconda dell’allestimento, questi possono includere pelle trattata ecologicamente (sedili), tessuto PET riciclato (sedili), pelle trattata ecologicamente TPO (cruscotto), tessuto bio PET (headliner), vernice bio derivata da oli vegetali (pannelli porta) e moquette in tessuto derivato dal riciclo delle reti da pesca, quest’ultima una novità assoluta per la gamma Ioniq.