Ford ha presentato al Salone di Detroit la nuova generazione della Mustang. La settima generazione del mitico modello, in produzione da 58 anni senza interruzione, aggiunge un tocco moderno a un design ispirato alla tradizione. Il caratteristico cofano a tre sezioni si allinea con i nuovi fari a Led per creare un frontale di maggiore impatto, un’identità fortemente influenzata dalla prima generazione degli Anni 60 e ottimizzato per rispettare le ultime normative in tema di sicurezza, come l’urto pedone.
La linea del tetto slanciata, l’assetto ribassato e lo sbalzo posteriore accorciato sono fedeli alle proporzioni autentiche della prima generazione, mentre le fiancate posteriori allargate definiscono il modello secondo canoni di forza e potenza ponendo l’accento sulla sportività in particolare della versione GT spinta dal potente 5.0 V8, immancabile per una Mustang. La parte posteriore ospita una nuova, appuntita illuminazione a tre barre e un diffusore ridisegnato per ottenere migliori prestazioni aerodinamiche.
«La GT ha spunti stilistici unici che mantengono la promessa di Mustang Performance», spiega Christopher Walter, responsabile del design della Mustang. «La nuova Mustang è più cesellata e spigolosa, pur mantenendo la classica forza muscolare tipica di questo modello senza tempo». Anche gli interni sono stati rivoluzionati all’insegna del digitale: il tradizionale cruscotto a doppi strumenti circolari ha lasciato il posto a un quadro digitale da 12,4 pollici riconfigurabile affiancato da un display per l’infotainment flottante d 13,2 pollici. «Stiamo sfruttando ogni pixel per un’esperienza amplificata», ha dichiarato Craig Sandvig, Ford Mustang Interaction Design Manager.