Automobili Maggiore è un’azienda Toscana nata nel 2019 da un’idea del fondatore Gianluca Maggiore, attiva nella creazione di vetture uniche o in serie limitata realizzate con metodologie artigianali per dare la massima possibilità di personalizzazione ai clienti. Automobili Maggiore si è specializzata nei Restomod e la sua ultima creazione si chiama GranTurismO, un modello con cui l’azienda ha deciso di seguire un approccio più aggressivo in termini di stile, design e performance. L’ispirazione nasce dalla Ferrari 288 GTO, la prima vera supercar di Maranello e punta massima dell’evoluzione della 308. La GranTurismO nasce dall’esigenza di soddisfare le richieste di quei clienti che amano gli anni ’80, ma che cercano atmosfere più estreme rispetto alla Progetto M.

Il telaio riprende quello della famiglia 208-308-328 il quale viene completamente restaurato e rinforzato per sostenere i nuovi livelli di sollecitazione. A questo viene collegato un sottotelaio per ancorare il motore montato in posizione longitudinale e il nuovo cambio manuale a 6 marce. L’intera vettura è stata completamente ridisegnata ispirandosi alla più muscolosa 288 GTO e tutta la carrozzeria sarà realizzata in fibra di carbonio. All’anteriore lo spoiler basso, insieme alla bocca squadrata, richiamano fortemente lo stile degli anni ’80, così come la striscia di Led per i fari diurni e gli iconici fari a scomparsa che in questa reinterpretazione sono più piccoli degli originali e utilizzano una coppia di faretti alogeni di ultima generazione incastonati in due tubi di carbonio.

I parafanghi hanno volumi importanti, ma sono stati alleggeriti da nervature che accentuano la sensazione di forza di tutta l’autovettura insieme alla rastrematura della zona portiere che porta ad avere la forma a coca-cola nella vista dall’alto, tipica delle vetture da Formula 1. Le prese d’aria, molto importanti per l’alimentazione e il raffreddamento del motore, sono molto ampie: 3 su ogni lato e realizzate con una forma più moderna e squadrata. La presa principale sulla porta ha origine sulla nervatura alta della spalla e conferisce dinamicità a tutta la fiancata, quella dietro al finestrino laterale ha un volume tridimensionale che ne enfatizza il carattere e la terza è nascosta nella parte finale della minigonna. Al posteriore l’estrattore domina la parte bassa, mentre nella parte alta i bellissimi fari incastonati in dei piccoli vulcani vengono come tagliati a metà da una fascia di materiale lucido, a richiamare concetti delle più recenti produzioni di Maranello.