Si avvicina il momento del debutto italiano per BYD, che inizierà con la Atto 3, un Suv compatto 100% elettrico che fa proprio dello stile uno dei suoi principali punti di forza. Lungo 4,46 metri, porta la firma di Wolfgang Egger, direttore del design del marchio cinese, che per la prima BYD pensata per l’Europa ha scelto linee morbide e pulite, proprio per incontrare quanto più possibile i gusti della clientela europea. L’aspetto generale è curato, lontano dai canoni stilistici orientali: nel frontale dominano i gruppi ottici a Led collegati da una striscia sottile sulla quale trova posto il logo del brand. Una soluzione stilistica che trova continuità nel posteriore con i fanali ad effetto “coast to coast”.
Ma è negli interni che i designer BYD hanno dato maggiore sfogo alla loro creatività. La plancia sembra “muoversi”: un effetto ottenuto grazie alle diverse nervature a sviluppo orizzontale che la attraversano e che proseguono sui pannelli porta. L’attenzione allo stile non si ferma qui: particolari sono le tasche nelle portiere, realizzate con tre elastici rossi che donano all’interno un tocco colorato e personale. O, ancora, la leva del selettore della marcia, che nella forma ricorda la manetta di un aereo.
Molti anche i contenuti tecnologici, che si esprimono nella presenza di un grande schermo con diagonale da oltre 15 pollici posizionato a sbalzo al centro della plancia. Attraverso un apposito comando può assumere una posizione verticale oppure orizzontale. In generale, quindi, stile e contenuti sono di livello, tanto da trasmettere un’impressione molto vicina a quella che si respira a bordo di molti modelli di fascia premium.
Ad alimentare l’elettricità provvede una batteria da 30,48 kWh, che manda potenza ad un motore posizionato sull’asse anteriore da 204 CV e che assicura un’autonomia di 420 km. Buona nel complesso la dinamica di guida: la risposta del motore è sempre pronta e il sistema di recupero dell’energia mai invasivo, mentre l’assetto resta sempre molto votato al comfort.