Mentre alcuni creativi si dilettano in disegni fantascientifici che omaggiano i film degli anni Sessanta, e altri preparano interessantissime sperimentazioni materiche già in agenda per i prossimi mesi, presso il centro stile DS di Vélizy si disegna pure un diverso genere di itinerario progettuale. Più concreto e meno visionario, ma sempre molto ricercato: «Queste proposte di serie promuovono un’idea moderna di movimento, tutta giocata sul piacere dei dettagli e delle pelli» racconta Thierry Metroz, a capo del design, commentando gli allestimenti Ésprit de Voyage appena sviluppati per le due crossover più grandi.

DS Esprit Voyage

Si tratta di temi già frequentati dalla marca, che oggi assurgono però a nuovo linguaggio e si apprestano a informare le realizzazioni future. Per gustarne un assaggio iniziale, le plance accolgono un guizzo grafico del tutto singolare: una cartina d’Europa irradiata proprio da Parigi. «Viene riportata sul rivestimento naturale grazie a una tecnica specifica, una goffratura a caldo con strumenti studiati internamente. Così possiamo riequilibrare fin dall’inizio la deformazione della superficie durante la sellatura, prevenendo alterazioni del disegno» spiega Vincent Lobry, che dirige la sezione color&trim.

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Lo stilema topografico, riproposto sui retrovisori esterni in una divertente chiave “stirata dal vento”, sposa al meglio l’impiego corposo della pelle grigia, dall’inedito Gris Galet per i sedili della DS4 (con cockpit e parte dei pannelli portiera in Gris Granite) al Gris Perle nell’intero abitacolo della sorella (sempre in associazione agli esclusivi cadenini dei sovratappeti assortiti). «Abbiamo scelto sfumature leggere e luminose per favorire il benessere nei lunghi tragitti» continuano gli stilisti. Di certo, durante la prova dal vivo si resta affascinati da qualità e profumo del materiale, che al momento rimane del tutto autentico e non indulge in ecologismi di sorta.

DS Esprit Voyage
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Le Ésprit de Voyage inaugurano poi la serie delle Collection, ovvero edizioni speciali destinate ad avvicendarsi ciclicamente come nella moda. Questa prima operazione si completa di ulteriori finezze, quali particolari esterni Noir Brillant, un’offerta selezionata di tinte di carrozzeria e cerchi da 19 pollici (Cannes su DS4 e Oyama su DS7) già noti, ma reinterpretati con porzioni in grigio opaco. In attesa delle scenografiche innovazioni annunciate a partire dall’estate, i clienti più edonisti possono ritenersi gratificati. Anche perché fra gli equipaggiamenti supplementari non mancano le sedute anteriori entrambe riscaldate, ventilate e massaggianti: come esprimere al meglio lo spirito del viaggio, altrimenti?

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