Per celebrare il suo 110° anniversario, Aston Martin ha presentato la Valour, una esclusivissima edizione speciale con motore V12 e cambio manuale, realizzata per onorare la lunga tradizione del marchio di prestigiose auto sportive a motore anteriore e per deliziare gli appassionati che desiderano esperienze di guida pure e viscerali. Il design segue le richieste dell’aerodinamica e cita modelli mitici del passato. Il prominente splitter anteriore e le prese d’aria sui parafanghi incorporati nei fianchi della Valour lavorano in armonia con il pannello parabrezza posteriore, la coda Kamm elegantemente inclinata verso l’alto e il diffusore prominente. «La Valour è gloriosamente non omologata: è un’auto classica e della vecchia scuola ripensata e ricalibrata in funzione del 2023. Un ritorno alla forma cesellata allontanandosi dalle forme più scultoree che definiscono l’attuale produzione di serie, con dettagli audaci e materiali moderni che affondano le radici nel presente», ha dichiarato Miles Nurnberger, capo del design Aston Martin.

Al posteriore spicca la fanaleria a Led che richiama la rivoluzionaria hypercar Valkyrie. Un elemento in alluminio a tutta ampiezza – fresato e lucidato – delinea la parte posteriore, separando le sezioni superiore e inferiore con un effetto visivo notevole. Tra gli elementi più caratteristici del retro ci sono i tre terminali di scarico realizzati in acciaio leggero inossidabile. Con uno spessore delle pareti inferiore a 1 millimetro, queste marmitte speciali consentono di risparmiare 7 chilogrammi di peso rispetto a un sistema di scarico tradizionale, pur emettendo una musica di grande impatto.

La celebrazione del patrimonio Aston Martin da parte di Valour continua all’interno, con un abitacolo a due posti senza tempo. La leva del cambio manuale ne è il fulcro: con una scelta tra alluminio lavorato, titanio, fibra di carbonio o noce per il pomello e un meccanismo a vista per enfatizzare la connessione meccanica, Valour punta a restituire un alto coinvolgimento fisico ed emotivo. L’uso dei materiali è un marchio di fabbrica Aston Martin: sulla Valour troviamo combinazioni originali e di grande effetto da cui i clienti possono creare le loro specifiche uniche. Ad esempio, il tradizionale tweed di lana ispirato ai rivestimenti dei sedili della DBR1 vincitrice di Le Mans nel 1959 che crea un certo contrasto con l’intreccio high-tech della fibra di carbonio utilizzata per formare le strutture dei sedili, i pannelli delle portiere, le prese d’aria, la console centrale superiore e il tunnel della trasmissione.