Un’esperienza condivisa molto prima dei social, un ritratto personale molto prima del selfie. La macchina per fototessere è una presenza costante nelle città italiane dal 1962, anno della prima installazione di una cabina Dedem a Roma. Un oggetto iconico che ha attraversato le epoche con un’identità forte e caratterizzante, e con queste si è evoluto.

Pininfarina Dedem Icona

«Dalla stampa in bianco e nero, che si attendeva circa cinque minuti, della prima macchina del 1962, rappresentativa di un accesso diffuso e popolare alla fotografia, all’avvento del colore negli Anni 80. Dalla stampa in pochi secondi degli Anni 90, all’integrazione del digitale, con l’app, degli Anni 2000. Dedem e le sue cabine hanno sempre saputo rinnovarsi per essere al passo con le nuove tecnologie e le mutate necessità dell’utente», ha spiegato Alberto Rizzi, AD del Gruppo. «Si tratta di un oggetto iconico che viene dalla storia e va verso il futuro e, con questa consapevolezza, è nata la collaborazione con Pininfarina per dare una rinnovata identità stilistica alla nostra cabina per fototessere», ha aggiunto, in occasione dell’anteprima mondiale a Cambiano nella sede della design house torinese.

Pininfarina Dedem Icona

«Pininfarina ha definito uno stile unico e funzionale per le nuove cabine Dedem, prestando attenzione a tre aspetti principali: esperienza utente semplice ed immediata, adattabilità a contesti urbani diversi e accessibilità», ha raccontato Nicola Girotti, responsabile del Design di Pininfarina Industrial Design.

Pininfarina Dedem Icona

Realizzata in acciaio inox e materiali innovativi stampati in 3D, la nuova cabina fototessere free-standing è il risultato dell’intersezione di tre volumi, che conferiscono una sensazione di slancio e leggerezza alla struttura e allo stesso tempo ne permettono la personalizzazione e l’integrazione armoniosa sia in spazi interni che esterni.

Pininfarina Dedem Icona
Pininfarina Dedem Icona

L’interno è caratterizzato da diversi elementi che migliorano l’esperienza, come lo specchio a tutta parete che restituisce una sensazione di ampiezza dello spazio, le tende che scendono dall’alto automaticamente e le luci che si accendono quando viene rilevata la presenza di una persona nella cabina. Anche l’interfaccia utente è stata totalmente ridisegnata e digitalizzata per essere più intuitiva e user friendly: i nuovi schermi touch screen sostituiscono i tasti fisici garantendo un flusso di navigazione veloce ed intuitivo, a partire dalla selezione del prodotto desiderato (foto per documenti o scatti “fun” con diversi temi selezionabili), fino al pagamento. Infine, la seduta reclinabile a scomparsa e l’assenza di pavimento e di entrambe le pareti laterali rendono la cabina accessibile e inclusiva.